Trump chiama Putin che risponde. Zelensky non ci sta e piange alla corte di Ursula

Zelensky non accetta proprio una pace che gli costerebbe il posto e la conseguente disoccupazione, per questo stimola l’Europa a disobbedire

Il Tycoon va avanti come un treno per difendere gli interessi americani.

Con questo spirito, ha chiamato il Cremlino in cerca di una vera pace, ignorando di fatto un'Europa serva e servile.

Il risultato? Zelensky non l'ha presa bene ed è andato a piangere dalla Von Der Leyen paventando l'ipotesi che Putin possa attaccare altri Paesi: follia.

Follia per noi sani di mente, ma non per Bruxelles che, dopo avere investito miliardi in armi, vuole dire la sua.

Morale della favola? Verremo messi ai margini come da copione, la pace arriverà, Zelensky sarà esiliato in Groenlandia e noi, poveri italiani, continueremo a strapagare il gas.

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