Trump, stop ai dazi al Messico e al Canada per un mese, 10mila soldati messicani al confine con Usa per impedire immigrazione illegale

L'accordo con la presidente del Messico Sheinenbaum è stato annunciato dal tycoon sul social Truth

Donald Trump ha deciso di sospendere i dazi al 25% sui prodotti importati dal Messico per un mese, in cambio 10mila soldati messicani saranno schierati al confine tra i due paesi per aiutare a contrastare l'immigrazione illegale e il traffico di droga. Il neo presidente ha anche congelato i dazi per il Canada. Lo ha annunciato il presidente USA sul suo social Truth. Durante questo mese di stop ai dazi si negozierà per trovare un accordo di lunga durata sulle tariffe, insieme alla presidente del Messico Claudio Sheinenbaum.

Trump sospende per un mese i dazi per il Messico

Dopo aver imposto dazi al 10% per la Cina, al 25% per Canada e Messico, e averli annunciati anche per l'Unione Europea, Donald Trump fa marcia indietro. Il presidente USA ha comunicato infatti, sul suo social Truth, di aver trovato un'intesa con la presidente del Messico, Claudia Sheinenbaum, per sospendere momentaneamente le imposte sui prodotti importati dal paese. I dazi saranno sospesi per un mese in cambio del dispiegamento di 10mila membri della Guardia Nazionale messicana al confine con gli Stati Uniti da parte della Sheinenbaum, al fine di combattere l'immigrazione illegale e il traffico di droga, in particolare il fentanyl. La leader messicana ha affermato che ha avuto con Trump "una conversazione proficua, con grande rispetto per le nostre relazioni, la sovranità e abbiamo raggiunto una serie di accordi".

Durante questo mese di sospensione dei dazi, come ha riportato lo stesso presidente Trump, verranno avviati dei colloqui per trovare un accordo "più duraturo" sulle tariffe. Le trattative avverranno tra i rappresentanti del governo messicano e il Segretario di Stato USA Marco Rubio, il Segretario al Tesoro Scott Bessent e il Segretario al Commercio Howard Lutncik. Intanto Donald Trump prosegue i colloqui con il primo ministro canadese Justin Trudeau, per trovare anche con lui un'accordo sui dazi, che al momento sono del 25%.