Musk lancia movimento MEGA (Make Europe Great Again): “L’Ue torni grande”, il Tesoro concede al Doge la supervisione di 5 mila mld$
Un movimento di cui si sa poco o nulla, tranne il fatto che coinvolgerà l'intero Vecchio Continente
Un po' a sorpresa, Elon Musk lancia MEGA (Make Europe Great Again), riprendendo lo slogan di Trump, con Europe al posto di America. Un movimento di cui ancora non si sa nulla, tranne il fatto che coinvolgerà l'intero Vecchio Continente. Il patron di Tesla ha annunciato la sua nascita su X, ed il post ha fatto più di 60 milioni di visualizzazioni. Più volte nell'ultimo periodo il titolare del DOGE era entrato a gamba tesa su alcune questioni inerenti all'Europa, vedasi in Germania, dove l'ultradestra di Afd sarebbe l'unica speranza per il Paese.
Musk lancia movimento MEGA (Make Europe Great Again): “L’Ue torni grande”
Comunque sia, l'obiettivo di Musk è quello di far tornare l'Europa grande. Il suo post su X ha ricevuto un appoggio trasversale da parte di numerosi esponenti europei, e come detto, arriva dopo "l'incursione" nelle elezioni in Germania. Musk ha apertamente appoggiato l'Afd, asserendo come questa sia l'unica speranza per il Paese.
Stesso dicasi per il Regno Unito, dove nemmeno lì Musk ha avuto parole dolci per il premier britannico Keir Starmer, ritenuto "profondamente complice degli stupri di massa in cambio di voti". Ha anche definito il ministro della tutela Jess Phillips un "apologeta del genocidio dello stupro" e ne ha chiesto l'incarcerazione.
In Italia invece non sembra esserci bisogno di un "aiuto" esterno da parte del patron di Tesla, considerando che già da diversi anni si è insediato il governo di Giorgia Meloni e che i due vanno molto d'accordo. Ne è una dimostrazione il possibile arrivo di Starlink nel nostro Paese, di cui si è discusso tanto nell'ultimo periodo.
Il Tesoro concede al Doge la supervisione di 5 mila mld$
Intanto, il segretario al Tesoro americano Scott Bessent ha concesso ad Elon Musk e ad altri membro del cosiddetto Dipartimento per l'efficienza governativa pieno accesso al sistema di pagamento federale consegnando all'uomo più ricco del mondo un potente strumento per monitorare e potenzialmente limitare la spesa pubblica. Ben 5 mila miliardi di dollari. Da qui partono i soldi che coprono pensioni e benefit per l’assistenza sanitaria di milioni di pensionati, reduci, disabili, oltre al pagamento degli stipendi federali e la liquidazione dei contractor.