Gaza, annunciati da Hamas i nomi dei tre ostaggi israeliani da liberare contro 90 prigionieri palestinesi, ucciso da IDF pescatore nella Striscia

È il quarto scambio di prigionieri da quando è stato annunciato il cessate il fuoco a Gaza mentre, la tensione nella Striscia attorno al rilascio degli ostaggi israeliani cresce

Le Brigate Qassam, ala militare di Hamas, hanno annunciato che domani rilasceranno tre ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza, mentre Israele libererà 90 detenuti palestinesi, di cui 9 condannati all’ergastolo e 81 a lunghe pense di dentezione. Il rilascio avverrà nel quadro del quarto scambio di prigionieri dall’inizio dell’attuale cessate il fuoco.

Chi sono gli ostaggi israeliani che saranno liberati sabato

Ofer Kalderon, israeliano con passaporto francese di 54 anni, è stato fatto prigioniero con due dei suoi figli dall'insediamento israeliano di Nir Oz durante l'attacco condotto da Hamas il 7 ottobre 2023. I bambini sono stati rilasciati nel novembre 2023.

Keith Siegel, israeliano americano di 65 anni, è stato rapito dall'insediamento di Kfar Aza con la moglie Aviva durante l'attacco del 7 ottobre. La moglie è stata liberata nel novembre 2023. Emily Damari, un'israeliana di 28 anni che è stata rilasciata in uno scambio di prigionieri il 19 gennaio, aveva chiesto ad Hamas di liberare Siegel - che si pensa sia in cattive condizioni di salute - prima di lei, ma la richiesta è stata respinta, secondo quanto riportato da alcuni media israeliani.

Yarden Bibas, argentino israeliano 35enne, fatto prigioniero nell’insediamento di Nir Oz. Anche sua moglie e i suoi due figli sono stati catturati durante l'attacco. Hamas ha affermato che la moglie e i figli di Bibas, che erano detenuti in un'altra zona di Gaza rispetto a lui, sono stati uccisi dai bombardamenti israeliani durante la guerra. 

Uccisione di un pescatore palestinese da parte delle IDF

Nelle stesse ore, un pescatore palestinese è stato ucciso dalle forze navali israeliane al largo della costa di Gaza, vicino al campo profughi di Nuseirat. Testimoni locali riferiscono che le motovedette israeliane hanno aperto il fuoco contro le imbarcazioni presenti nell’area. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) non hanno rilasciato commenti sull’accaduto.

Lo scambio di prigionieri e la tensione in aumento

Lo scambio previsto per domani avverrà in un contesto di crescente tensione. Secondo l’Associazione dei Prigionieri Palestinesi, Israele libererà 90 detenuti, tra cui nove condannati all’ergastolo e 81 con lunghe pene detentive. Finora, circa 400 prigionieri palestinesi, tra cui minori e persone detenute senza accuse formali, sono stati rilasciati in cambio degli ostaggi israeliani.

Tuttavia, l’ultimo scambio di prigionieri, avvenuto giovedì, ha evidenziato la fragilità dell’intesa. Israele ha ritardato il rilascio dei detenuti dopo aver espresso indignazione per il trattamento riservato agli otto ostaggi liberati. Sette di loro sono stati consegnati nella città di Khan Younis tra una folla di spettatori e uomini armati, mentre l’ottavo è stato trasferito in una zona distrutta dai bombardamenti israeliani, in un evento considerato da Israele una messa in scena propagandistica.

L’ufficio del primo ministro israeliano ha dichiarato di aver ricevuto dai mediatori l’impegno a garantire un’uscita sicura per gli ostaggi ancora detenuti.