Usa, Trump pronto a firmare 100 ordini esecutivi il primo giorno, dai migranti ai vaccini Covid, dalle tasse all'ambiente

Quella di iniziare emanando degli emendamenti è una prassi comune per ogni presidente che si insedia alla Casa Bianca, ma mai nessuno era arrivato a toccare questa quota

Il neo presidente Usa Donald Trump è pronto a firmare 100 ordini esecutivi il primo giorno, un record storico se si pensa che nel 2020 Biden ne firmò 42 nei suoi primi 100 giorni in carica, 21 dei quali erano revoche delle azioni dell'amministrazione Trump. I temi riguardano i migranti, i vaccini Covid, le tasse e le politiche ambientali ed energetiche. Quella di iniziare emanando degli emendamenti è una prassi comune per ogni presidente che si insedia alla Casa Bianca, ma mai nessuno era arrivato a toccare questa quota.

Usa, Trump pronto a firmare 100 ordini esecutivi il primo giorno, dai migranti ai vaccini Covid, dalle tasse all'ambiente

Donald Trump pronto a partire forte: il tycoon è pronto a firmare 100 ordini esecutivi, e questo potrebbe avvenire il primo giorno in cui si insedierà nuovamente alla Casa Bianca. Un blitz legislativo che è stato discusso lo scorso mercoledì a Capitol Hill con i senatori repubblicani ed il consigliere, quello per la sicurezza interna Stephen Miller. Molti degli ordini su migranti, vaccini, tasse e politiche ambientali ed energetiche saranno ovviamente mirate a cancellare alcuni provvedimenti dell'amministrazione democratica o ripristinarne alcuni del primo mandato, come completare il muro al confine con il Messico.

L'immigrazione è un tema molto caro al neo presidente eletto, che valuta di partire subito con l'acceleratore e predisporre la creazione di centri di detenzione dove i migranti senza documenti resteranno fino al giorno dell'espulsione all'inasprimento del cosiddetto Title 42, le restrizioni agli ingressi imposte durante la pandemia di Covid che il presidente democratico non ha mai eliminato ma che sono scadute a maggio del 2023. Trump potrebbe anche reimporre la legge che richiede ai migranti di fare domanda per l'ingresso in altri Paesi o in Messico piuttosto che entrare negli Usa.

L'altro tema caldo è quello dei vaccini. Da questo punto di vista, Trump è d'accordo con la linea di Kennedy Jr. Lo dimostra il fatto che quest'ultimo sia stato scelto per guidare il Dipartimento della Sanità. Il nipote dell'ex presidente americano è stato uno dei più ferventi critici sul vaccino per il Covid, ed anche per questo il tycoon lo ha voluto nella sua squadra. Anche qui, è probabile che verranno cancellati alcuni ordini esecutivi emessi da Biden durante il suo mandato, anche se non si ancora cosa nello specifico.

Durante l'incontro a Capitol Hill si è discusso il modo in cui portare avanti i principali punti dell'agenda della nuova amministrazione americana. Il leader della maggioranza al Senato, John Thune, e il presidente della commissione Bilancio, Lindsey Graham, hanno proposto di dividere i provvedimenti per far approvare prima le politiche sui confini, forniture energetiche e difesa, mentre Trump insiste per inserire tutto in una legge.