Usa, il soldato che ha fatto esplodere una Tesla davanti al Trump hotel a Las Vegas ha usato ChatGPT per pianificare l'attacco
Matthew Livelsberger avrebbe utilizzato l’intelligenza artificiale generativa, inclusa ChatGPT, per pianificare l’attacco. L’uomo è morto nell’esplosione, che ha causato lievi ferite a sette persone e nessun danno alla struttura
Matthew Livelsberger, ex Berretto Verde e veterano di guerra, ha fatto esplodere un Tesla Cybertruck davanti al Trump International Hotel di Las Vegas usando l'intelligenza artificiale generativa (gen AI) di ChatGPT.
Questa la ricostruzione rivelata dalla polizia locale durante una conferenza stampa. Livelsberger avrebbe utilizzato l’intelligenza artificiale generativa, inclusa ChatGPT, per pianificare l’attacco. L’uomo è morto nell’esplosione, che ha causato lievi ferite a sette persone e nessun danno alla struttura.
ChatGPT, la Tesla e la pianificazione dell’attacco
Livelsberger avrebbe sfruttato ChatGPT per cercare informazioni su esplosivi, sulla velocità dei proiettili e sulla legalità dei fuochi d’artificio in Arizona. “Questo è il primo incidente di cui siamo a conoscenza sul suolo statunitense in cui ChatGPT viene utilizzato per aiutare un individuo a costruire un esplosivo”, ha dichiarato Kevin McMahill, sceriffo del dipartimento di polizia metropolitana di Las Vegas. “È un momento preoccupante”.
OpenAI ha risposto con una dichiarazione in cui afferma di essere impegnata a far sì che i propri strumenti siano utilizzati in modo “responsabile”. L’azienda ha sottolineato che ChatGPT avrebbe fornito solo informazioni pubblicamente disponibili e che avrebbe incluso avvertimenti contro attività dannose o illegali. “Stiamo lavorando con le forze dell’ordine per supportare le loro indagini”, si legge nella nota.
Motivazioni e messaggi lasciati dall’autore
Le autorità hanno trovato biglietti in cui Livelsberger definiva l’attacco un “campanello d’allarme” per i problemi della nazione. In alcune e-mail, l’uomo faceva riferimento alla guerra in Ucraina e a temi politici e sociali, affermando che gli Stati Uniti erano “malati terminali e destinati verso il collasso”. Nei messaggi sul cellulare, aveva scritto: “Ho bisogno di ripulire la mia mente dai fratelli che ho perso e di liberarmi dal peso delle vite che ho tolto”.
Un diario, intitolato “registro di sorveglianza”, rivela che Livelsberger era convinto di essere seguito dalle forze dell’ordine, nonostante non avesse precedenti penali e non fosse sotto osservazione da parte dell’FBI.
La polizia ha sequestrato un laptop, un telefono cellulare e uno smartwatch, il cui contenuto deve ancora essere analizzato. Inoltre, è stato trovato un documento di sei pagine che non è stato reso pubblico a causa della collaborazione con il Dipartimento della Difesa, poiché alcune informazioni potrebbero essere classificate. Gli investigatori stanno cercando di capire se Livelsberger volesse fare una dichiarazione politica, vista la scelta di far esplodere un veicolo Tesla davanti all’hotel Trump. Tuttavia, secondo quanto riportato, Livelsberger non nutriva alcun rancore verso Donald Trump, anzi, in un biglietto aveva scritto che il paese doveva “radunarsi attorno” al presidente eletto e a Elon Musk.
L’uso di ChatGPT per pianificare l’attacco segna una nuova sfida per le forze dell’ordine, che stanno condividendo le informazioni con altre agenzie di polizia. Le autorità hanno definito l’episodio un momento cruciale per rivedere le strategie di prevenzione e sorveglianza.