Papa Francesco contro Netanyahu: "Ha causato una crisi regionale e mondiale, ignora le leggi internazionali e i diritti umani"

Durante il colloquio con il rettore dell’Università delle Religioni e delle Denominazioni dell’Iran, Abolhassan Navab, il pontefice è stato lodato per le sue posizioni coraggiose

In un colloquio del 3 gennaio 2024, tenutosi in Vaticano, tra Papa Francesco e il rettore dell’Università delle Religioni e delle Denominazioni dell’Iran Abolhassan Navab, sono emerse dichiarazioni significative del pontefice sul conflitto israelo-palestinese e sulla situazione nella regione mediorientale.

Durante il colloquio, Navab ha lodato il Pontefice per le sue posizioni a favore del popolo palestinese, definendolo un leader coraggioso: “Apprezziamo le coraggiose posizioni di Sua Eccellenza Papa Francesco nel sostenere le persone oppresse della Palestina”, ha riferito al Papa.

Le parole di accusa di Papa Francesco su Netanyahu

Secondo quanto riportato dall’agenzia iraniana Irna, Papa Francesco ha dichiarato: “Nemmeno noi abbiamo problemi con gli ebrei e il nostro unico problema è con Benjamin Netanyahu, che ha causato la crisi nella regione e nel mondo senza prestare attenzione alle leggi internazionali e ai diritti umani. Il Pontefice avrebbe inoltre invitato le assemblee internazionali a trovare rapidamente una soluzione per porre fine al conflitto: “È necessario che le assemblee internazionali pensino rapidamente a una soluzione in questa materia”.

L'intervento del Papa si inserisce in un momento di forti tensioni in Medio Oriente. Israele, sotto la guida di Netanyahu, è stato oggetto di critiche internazionali per le operazioni militari a Gaza e la gestione del conflitto con i palestinesi. Nel 2024, l'intensificarsi delle violenze ha portato alla morte di decine migliaia di civili, tra cui migliaia di bambini, sollevando accuse di violazioni dei diritti umani da parte di organizzazioni internazionali. Netanyahu è stato anche criticato per le sue politiche espansionistiche, come le più recenti in Siria, e per la mancata apertura a una soluzione diplomatica.

Un messaggio per la pace

Il messaggio di Papa Francesco, d'altra parte, riflette il suo impegno per la giustizia e il dialogo tra le religioni. Già in passato il Pontefice aveva espresso preoccupazione per la situazione nella regione, ribadendo l'importanza del rispetto dei diritti umani e delle leggi internazionali. Il suo incontro con Navab sottolinea l'importanza del dialogo interreligioso come strumento per affrontare le crisi globali e promuovere la pace.