Regno Unito, scoperte 200 impronte di "dinosauri di 166 mln di anni fa e piste attraversate da erbivori e carnivori nel Giurassico medio"

Le 200 impronte scoperte apparterrebbero a due diversi tipi di dinosauri: il carnivoro Megalosaurus, predatore carnivoro lungo anche 9 metri e il primo genere di dinosauri mai descritto in modo scientifico e l'enorme erbivoro dell'era giurassica Cetiosaurus

Nel Regno Unito un operaio di una cava di calcare ha scoperto 200 impronte di dinosauri che risalgono a 166 milioni di anni fa. "È uno dei più impressionanti tracciati di orme mai visti, Tracce di 166 milioni di anni fa, una vera e propria autostrada dei dinosauri dove erbivori e carnivori si incrociavano nel Giurassico medio".

Regno Unito, scopre 200 impronte di "dinosauri di 166 mln di anni fa"

Le duecento impronte scoperte apparterrebbero a due diversi tipi di dinosauri: il Megalosaurus, predatore carnivoro lungo anche 9 metri e il primo genere di dinosauri mai descritto in modo scientifico (grazie al paleontologo inglese William Buckland nel 1824) e l'enorme erbivoro dell'era giurassica Cetiosaurus. Sono state trovate inoltre piste di impronte di dinosauri erbivori e carnivori che si incrociano tra loro lasciando pensare che le due specie abbiano un tempo interagito in qualche modo.

Questa scoperta è stata fatta nel giugno del 2024 da Gary Johnson, un operaio di una cava di calcare dell’Oxfordshire, nel Regno Unito, che, mentre lavorava con un escavatore per rimuovere uno strato di argilla, aveva notato delle irregolarità nel terreno. Le università di Oxford e Birmingham l'hanno resa nota solo oggi.

Ciò che ha trovato Johnson sono le tracce delle più imponenti impronte di dinosauri mai individuate sull'isola. "È uno dei più impressionanti tracciati di orme (di dinosauri) mai visti: sia in termini di scala complessiva, sia di dimensioni delle impronte - ha commentato Kirsty Edgar, docente all'University of Birmingham e uno dei ricercatori coinvolti nel ritrovamento -. La più lunga delle tracce lasciate da uno di loro si estende per 150 metri attraverso la cava di Dewars Farm, una vera e propria 'autostrada dei dinosauri' dove erbivori e carnivori si incrociavano durante il Giurassico medio".

I dinosauri e cinque piste

Le orme tracciano cinque piste, la più estesa delle quali è lunga 150 metri. Quattro sono state attribuite a Cetiosaurus, la quinta a un Megalosaurus. Quest’ultima si può attribuire con maggiore certezza perché la forma delle zampe di questi carnivori è molto riconoscibile: avevano tre dita dotate di artigli, molto visibili nelle orme fossili. "Sembrano quasi la caricatura di un’impronta di dinosauro - ha detto la paleontologa Emma Nicholls del Museo di storia naturale dell’Università di Oxford -. Nel gergo tecnico parliamo di un’orma tridattile".

Una volta individuate le impronte, sono stati fatti dei calchi e più di 20mila fotografie, anche con i droni, usate poi per realizzare dettagliatissimi modelli in tre dimensioni che potranno essere usati nelle ricerche future su come e quanto velocemente i dinosauri si spostavano. Ai lavori hanno partecipato oltre 100 persone tra scienziati, studenti e volontari.