Iran entra in guerra al fianco della Siria, le milizie sciite filo-iraniane entrano nel Paese e i caccia Usa le bombardano

Le milizie filo-iraniane hanno fatto il loro ingresso in Siria nella zona centrale del paese, risalendo il fiume Eufrate. Nelle scorse ore gli scontri

Continua l'avanzata dei ribelli jihadisti in Siria. Nelle ultime ore i combattenti sono arrivati fino a circa dieci chilometri dalla città di Hama, la quarta più grande di tutto il paese, dove avrebbero trovato l'opposizione del governo siriano che avrebbe impedito loro di entrare nella zona a nord. A confermarlo un comandante dell'esercito all'agenzia Dpa. Proprio nella parte centrale del paese, delle milizie sciite filo-iraniane si sono mosse dal vicino Iraq per andare in soccorso del governo di Bashar al-Assad. Intanto, i ribelli avrebbero conquistato altre quattro città: Halfaya, Taybat al-Imam, Maardis e Soran.

Le milizie filo-Iran entrano in Siria e i caccia Usa le bombardano

Come detto, delle milizie sciite filo-iraniane hanno fatto il loro ingresso nel paese nella zona centrale, passando il confine dall'Iraq e risalendo il fiume Eufrate. Nelle scorse ore si sarebbero registrati accesi scontri nella zona centro-orientrale della Siria: da una parte le forze filo-statunitensi guidate dai curdi del Pkk e dalle tribù vicine agli americani che avrebbero tentato di prendere il controllo di alcune località situate ad est dello stesso fiume bombardando le milizie filo-iraniane sostenute da altre tribù della zona, queste vicine a Theran.

Intanto, secondo quanto riportato da Mehr, nelle ultime ore si sarebbe svolta una telefonata tra il presidente del Parlamento siriano e quello iraniano: il primo avrebbe parlato di un avanzamento delle truppe di Damasco, mentre il secondo avrebbe ribadito il sostegno dei proprio paese nei confronti del governo di Bashar al-Assad.

Possibile incontro tra Russia, Turchia, Qatar e Iran a Doha

Intanto, si apre la possibilità di un incontro tra alti funzionari dei paesi di Russia, Iran, Qatar e Turchia a margine del Forum di Doha.  "È probabile - spiega il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi citato da Al Jazeera - che in settimana si terrà a Doha un incontro tra rappresentanti di Qatar, Iran, Turchia e Russia per discutere della situazione in Siria". In seguito, l'agenzia di stampa iraniana Fars ha specificato che il probabile incontro potrebbe tenersi a margine del Forum di Doha il 7 e 8 dicembre con la partecipazione di alti funzionari dei quattro paesi. Intanto, l'Organizzazione delle Nazioni Unite fa un primo drammatico bilancio della situazione inerente ai migliaia di sfollati con circa 50.000 persone che sono dovute fuggire e hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Con l'inasprimento del conflitto, i numeri sono in continuo aumento.