L'attore porno italiano Elanain Sharif arrestato in Egitto per "pubblicazione di contenuti hot su Facebook"

Secondo il suo legale Alessandro Russo "il motivo dell'arresto non è chiaro, si tratterebbe di qualcosa legato a contenuti pubblicati sui suoi social ma non abbiamo il capo di imputazione"

L'attore porno italo-egiziano Elanain Sharif, in arte Sheri Taliani, sarebbe stato arrestato al Cairo, il legale parla di pubblicazione di contenuti hot sui social. Risultava scomparso dal 9 novembre scorso, quando, atterrato nella capitale egiziana, era stato fermato dalle autorità locali e infine trasferito nel carcere di Alessandria. Due giorni fa, l'appello della collega Mary Rider (nome in arte di Mariagiovanna Ferranti) per la scomparsa dell'attore. Rimane poco chiaro il motivo dell'arresto.

L'attore porno sarebbe stato arrestato in Egitto per la pubblicazione di contenuti hot

L'avvocato Alessandro Russo:"Siamo in possesso di notizie frammentarie, non abbiamo contezza di cosa viene contestato al 44enne; l’unico fatto sicuro è che è in carcere e che si potrebbe trattare di qualcosa legato a contenuti su Facebook, ma non abbiamo il capo di imputazione”. Sul social l'attore non pubblicava contenuti hard da tempo, anzi, in uno degli ultimi post Sharif scriveva:"Sono ottimista riguardo al futuro dell'Egitto perché il nome del Presidente della Repubblica è Abdel Fattah, quindi certamente aprirà la strada verso la stabilità politica e la prosperità economica, nonostante le difficoltà".

Elanain Sharif si troverebbe in condizioni inumane

Sharif, residente a Terni, è stato inizialmente detenuto in un carcere della capitale, dov'era atterrato con la madre e la moglie. Successivamente è stato trasferito nel carcere di Alessandria d'Egitto, dove, a detta del legale:"Elanain è trattato in modo inumanoè costretto a stare sempre in piedi, può stendersi solo mezz’ora al giorno e se vuole sedersi deve pagare, ha ancora gli stessi vestiti di quando lo hanno arrestato". Dopo l'arresto nessuna notizia, se non quella del sequestro del passaporto italianoLa madre è riuscita a mettersi in contatto con il figlio solo per pochi minuti. Intanto l’ambasciata d’Italia al Cairo, in stretto coordinamento con la Farnesina, sta seguendo con la massima attenzione il caso dell'attore. Ma l'azione consolare potrebbe rivelarsi più lenta del previsto, poiché le autorità locali avrebbero gestito la procedura d'arresto esclusivamente con il passaporto egiziano.