Regina Elisabetta sulle dimissioni di Boris Johnson due giorni prima di morire: "Almeno non mi seppellirà quell'idiota"

La regina Elisabetta non stimava particolarmente Boris Johnson per usare un eufemismo. "Almeno quell'idiota non organizzerà il mio funerale", avrebbe confidato ad un alto funzionario della corte

La regina Elisabetta si sarebbe lasciata andare ad un commento sarcastico commentando le dimissioni di Boris Johnson: "Almeno non mi seppellirà quell'idiota", avrebbe detto la sovrana secondo una ricostruzione contenuta nel libro “Out” del giornalista politico del Sunday Times, Tim Shipman. Un alto funzionario della corte avrebbe confidato la frase a Shipman. La regina avrebbe esternato queste sue dichiarazioni due giorni prima di morire.

Regina Elisabetta sulle dimissioni di Boris Johnson due giorni prima di morire: "Almeno non mi seppellirà quell'idiota"

La regina Elisabetta non stimava particolarmente Boris Johnson per usare un eufemismo. "Almeno quell'idiota non organizzerà il mio funerale", avrebbe confidato ad un alto funzionario della corte. La sovrana ha sempre preferito non lasciarsi andare a commenti pesanti, sia per il ruolo, sia per l'aplomb che ha sempre mantenuto. Tuttavia con la presenza di BoJo a Buckingham Palace non sarebbe riuscita a venire meno a commenti non proprio entusiastici.

La sovrana avrebbe definito Johnson un idiota solamente dopo le dimissioni che aveva rassegnato quest'ultimo. Dalle anticipazioni di stampa, Elisabetta II avrebbe definito l'ex primo ministro conservatore "più adatto al palcoscenico che alla politica". 

Boris Johnson e la rivelazione sulla causa della morte della regina

Proprio Johnson a settembre nel suo libro "Unleashed" ha parlato della vera causa della morte della regina. L'ex premier sostiene che nel certificato di morte della sovrana era riportato "decesso naturale per vecchiaia", ma in realtà la regina sarebbe morta per le conseguenze di un cancro alle ossa diagnosticatole negli ultimi anni. L'ex premier confidò anche le impressioni che le aveva lasciato nel loro ultimo incontro datato 6 settembre 2024. "Appariva pallida e curva, aveva lividi scuri sulle mani e sui polsi, probabilmente a causa delle flebo e delle iniezioni. Ma la sua mente era assolutamente indenne dalla malattia e di tanto in tanto, durante la nostra conversazione, ancora mostrava quell’ampio, bianco sorriso di una bellezza rasserenante".