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Ucraina, Trump a Putin: "No escalation, soluzione rapida", ma dopo attacco droni su Mosca 50mila soldati russi pronti a prendere Kursk

Trump e Putin si sono sentiti ancora al telefono per la fine della guerra in Ucraina

11 Novembre 2024

Guerra in Ucraina, Putin aiutò Trump per la sua elezione in cambio dell'appoggio nel conflitto: la rivelazione dagli Usa

Nuova telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin sulla guerra tra Russia e Ucraina, in cui il tycoon ha ribadito la necessità di trovare una "soluzione rapida" alla fine del conflitto e di evitare una escalation.

Tuttavia in questi giorni, dato che in uno dei punti del piano di Trump è previsto il congelamento della guerra allo stato attuale dei fatti, cioè le terre conquistate dai russi rimangono a loro e quelle perse dall'Ucraina sono perse, entrambe le parti hanno intensificato i bombardamenti. L'Ucraina ha inviato oltre 30 droni su Mosca, che sono stati intercettati dal sistema di Difesa e deviati. Il Cremlino starebbe invece raggruppando 50 mila soldati per attaccare e prendere Kursk.

Ucraina, Trump a Putin: "No escalatation"

Il neo presidente americano e il presidente russo hanno parlato giovedì in una telefonata, nel primo confronto diretto dopo le elezioni andate in scena il 5 novembre negli Stati Uniti. Il colloquio è avvenuto mentre Trump si trovava nel suo resort a Mar-a-lago, senza la mediazione del Dipartimento di Stato.

Il presidente eletto ha consigliato a Putin di "non intensificare la guerra in Ucraina, ricordandogli la consistente presenza militare americana in Europa". I due leader hanno discusso dell'obiettivo della pace nel continente europeo e Trump ha espresso l'interesse a tenere colloqui ulteriori per discutere la "risoluzione della guerra in Ucraina in tempi brevi", hanno detto le fonti al quotidiano americano. Secondo il Washington Post, il governo ucraino è stato informato della telefonata tra Putin e Trump e non ha obiettato. A Kiev si dava praticamente per scontato, già nei giorni scorsi, un contatto tra Washington e Mosca.

La telefonata sarebbe avvenuta nella stessa giornata in cui Putin si sono inviati messaggi a distanza. Il leader del Cremlino giovedì scorso, intervenendo al Valdai Club, si è congratulato con Trump per l'elezione e ha mostrato disponibilità a riprendere il dialogo con gli Stati Uniti.

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