Ucraina, Corea del Nord appoggia ufficialmente la Russia: "Pronti a rappresaglia nucleare", Lavrov: "Vicini a guerra diretta con gli Usa"
Pyongyang esce allo scoperto. "L’arsenale nucleare continuerà a crescere, pronto a essere usato in una rappresaglia", ha spiegato la ministra degli Esteri nordocreana
La Corea del Nord esce ufficialmente allo scoperto, e dopo aver inviato truppe in Ucraina dà il suo appoggio alla Russia. "Siamo fermamente accanto ai nostri compagni russi, e non abbiamo dubbi che riporteranno una grande vittoria in Ucraina", ha detto stamattina la ministra degli esteri nordcoreana, Choe Son Hui, incontrando il suo omologo russo Sergej Lavrov. "Fin dall'inizio dell'operazione militare speciale, il presidente della Repubblica Democratica Popolare di Corea Kim Jong-un ha dato istruzioni di non guardare indietro a nessuno e di sostenere e fornire assistenza all'esercito russo e al popolo russo con coerenza e forza", ha proseguito. "Abbiamo stabilito contatti molto stretti con la Corea del Nord", ha confermato invece il ministro degli Esteri russo. E la Cina acconsente all'intesa: "Possono fare quel che vogliono".
Ucraina, Corea del Nord appoggia ufficialmente la Russia: "Pronti a rappresaglia nucleare"
Lavrov ha poi proseguito: "I nostri rapporti permettono di risolvere problemi significativi e importanti per la sicurezza dei due popoli", con un riferimento neanche troppo velato alla guerra in corso. Ed anche al dispiegamento di truppe da parte di Pyongyang. Secondo gli Stati Uniti sarebbero circa 8mila i soldati nordcoreani schierati in Ucraina.
I ministri degli Esteri di Corea del Nord e Russia si sono incontrati stamattina a Yaroslav, una città poco a nord di Mosca. L’incontro è stato occasione per i due di scoprire una targa commemorativa della visita a Mosca nel 1949 del primo leader della Corea del Nord, Kim Il Sung. Un incontro nel quale di fatto, è stato ufficializzato l'appoggio della Corea del Nord alla Russia.
Kim Jong Un "ha chiaramente indicato che la situazione attuale richiede più che mai di rafforzare le nostre moderne armi nucleari offensive strategiche, nonché di migliorare la nostra capacità di risposta nucleare, e affermo ancora una volta che il nostro Paese non cambierà in alcun modo il percorso di rafforzamento del suo arsenale nucleare", ha dichiarato Choe. "L’arsenale nucleare continuerà a crescere, pronto a essere usato in una rappresaglia", ha spiegato la ministra nordocreana, anche alla luce di presunti "piani di attacco nucleare" americani e sudcoreani.
Per la Cina "Corea del Nord e la Russia sono due Stati sovrani indipendenti. Il modo in cui sviluppano le relazioni bilaterali è una questione loro. Non conosciamo la situazione specifica degli scambi bilaterali e della cooperazione tra Corea del Nord e Russia".
Secondo il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, Usa e Russia sono "vicini alla guerra diretta. Non importa chi vincerà tra Kamala Harris e Donald Trump, non vediamo alcuna prospettiva che la linea anti-russa degli Stati Uniti possa cambiare".