Gaza, Jill Stein: "70% dei finanziamenti per il genocidio arriva dagli USA”, Onu: "Uccisi oltre 13mila bambini, loro non sono terroristi"

La candidata alle elezioni Usa: "Segretario di Stato, Anthony Blinken, inoltre ha deliberatamente nascosto informazioni vitali sul disastro umanitario che Israele ha creato bloccando gli aiuti alla popolazione di Gaza per mantenere il flusso di denaro e armi dagli Stati Uniti a pieno regime”

La candidata alle elezioni presidenziali USA, Jill Stein, ha parlato di un rapporto del Watson Institute della Brown University che dimostra che oltre il 70% dei finanziamenti per il genocidio a Gaza proviene dagli Stati Uniti.

Gaza, Jill Stein: "70% dei finanziamenti per il genocidio arriva dagli USA”

"Un nuovo rapporto del Watson Institute della Brown University ha dimostrato che oltre il 70% dei finanziamenti per il genocidio a Gaza proviene dagli Stati Uniti. Ciò significa che 7 dollari su 10 spesi per massacrare innocenti rifugiati nei campi profughi sono stati versati per gentile concessione dei contribuenti statunitensi, per una cifra pari a oltre 20 miliardi di dollari". Così la candidata alle elezioni presidenziali USA, Jill Stein.

"Il sangue dei bambini di Gaza è sulle mani dell’amministrazione Biden-Harris e del nostro Congresso comprato dall’AIPAC. Senza quello che Kamala chiama il loro “incrollabile sostegno” agli innumerevoli crimini di guerra di Israele, ora al secondo anno, questa distruzione non sarebbe stata possibile. Questa settimana – ricorda ancora la Stein -, la Knesset israeliana ha votato a larga maggioranza il bando dell’agenzia di soccorso delle Nazioni Unite UNRWA, lasciando sola una popolazione che soffre per la fame e le malattie. Il Segretario di Stato, Anthony Blinken, inoltre ha deliberatamente nascosto informazioni vitali sul disastro umanitario che Israele ha creato bloccando gli aiuti alla popolazione di Gaza per mantenere il flusso di denaro e armi dagli Stati Uniti a pieno regime”.

Ministro Esteri Iran a Borrel: "Ue sostiene genocidio a Gaza"

"Mi piace crederti quando dici che la vita e la dignità umana dovrebbero essere protette. Ma i tuoi concittadini europei sostengono senza vergogna il genocidio a Gaza e la carneficina in Libano". Lo scrive su X il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, replicando ai tweet di Josep Borrell che ha annunciato misure europee contro l'Iran dopo l'esecuzione di Jamshid Sharmahd. "Che ne dite di 'una misura Ue' per porre fine all'uccisione di oltre 50.000 palestinesi a Gaza? Che ne dite di 'una misura Ue' per sostenere le famiglie di coloro che sono stati uccisi da Sharmahd? Altrimenti l'Europa non fa che ipocrisia", aggiunge.

Commissione Onu: "A Gaza, in un anno, uccisi oltre 13mila bambini"

"I bambini non sono terroristi" sottolinea nuovamente la commissione Onu avvertendo che i morti tra i più piccoli sono saliti a 13mila, ma i numeri sono sottostimati. A Gaza ci sono migliaia di piccolo orfani, denutriti, amputati, privati della casa e della scuola. Dato che il premier israeliano Benjamin Netanyahu afferma sempre di lanciare bombe dove per uccidere i terroristi di Hamas, l'Onu ha voluto precisare che gli "oltre 13 mila bambini uccisi non sono terroristi".