Parigi, la storica bocciofila di Montmartre sgomberata per far posto al giardino di un hotel 5 stelle
Dopo 184 giorni di proteste è intervenuta la Polizia per liberare lo spazio tra il diffuso malumore
Veniva considerato uno dei luoghi più autentici e segreti di Parigi. E così sono scoppiate le proteste nella capitale francese per la decisione del Comune guidato della sindaca, Anne Hidalgo, di sgomberare il Club Lepic Abbesses Pétanque (Clap) - popolare circolo bocciofili della città, non lontano dalla Basilica del Sacro Cuore. Obiettivo? Affidare quel delizioso spazio nascosto nel verde di Montmartre ad un albergo di superlusso. Da aprile scorso, i circa 300 membri dell'associazione sportiva fondata nel 1971 si sono così mobilitati contro l'ordine di sgombero del Consiglio di Stato, occupando illegalmente il terreno, su cui per mezzo secolo si è giocato alla 'pétanque'. Per 184 notti consecutive, i bocciofili in rivolta si sono dati il turno pernottando in tende allestite sul posto, pur di impedire l'esecuzione dell'ordinanza. Almeno fino a lunedì scorso, quando i gendarmi sono intervenuti per sgomberare tutto. A nulla sono serviti i quattro ricorsi e nemmeno la petizione da 13.000 firme in difesa del Clap. Alla fine, il municipio di Parigi, proprietario del terreno, ha preferito affidarlo all'Hotel Particulier, una struttura di lusso adiacente, già da qualche anno ritrovo di residenti e turisti senza problemi di portafoglio. "Ci hanno espulso. L'albergo vicino potrà ora ingrandirsi e vendere un Gin Tonic a 25 euro", deplora un componente del Clap, criticando la fine "non solo di un club di bocce ma anche di un luogo di vita e di ritrovo". Diversa la versione del Comune, secondo cui il Clap occupava quello spazio in modo illegale, "senza alcun diritto né titolo", dal 1971. L'obiettivo dell'amministrazione è invece quello di trasformarlo in uno "spazio verde accessibile" ai cittadini che "ne sono stati privati per troppo tempo". A luglio 2023, la giunta parigina, divisa sul da farsi, ha affidato l'ambita parcella all'Hotel Particulier che si è impegnato a pagare in cambio un canone annuale di 60.000 euro, oltre che ad occuparsi del verde, garantendone l'apertura gratuita a tutti ...