Proposta di Israele ad Hamas: “Salvacondotto per Sinwar per lasciare la striscia in cambio degli ostaggi e di un nuovo sistema politico”
Proprio quello sugli ostaggi è uno dei temi se non il tema principale di questa guerra. Le famiglie ormai da tempo portano avanti proteste contro il governo Netanyahu. Proteste che si sono acuite dopo l'uccisione da parte dei 6 ostaggi in mano ad Hamas
Proposta di Israele ad Hamas: "Salvacondotto per il leader Sinwar in cambio della liberazione degli ostaggi e di un nuovo sistema che gestisca Gaza". A farla è il coordinatore del governo israeliano per gli ostaggi, Gal Hirsch. Parole in contrasto con quelle del ministro della sicurezza nazionale israeliana Itamar Ben-Gvir. Nella serata di ieri l'Idf ha rilasciato un filmato che mostrerebbe l’interno di un cunicolo nel sud della Striscia di Gaza, dove verrebbero portati gli ostaggi. Ben-Gvir a corredo di ciò aveva dichiarato: "Il video scioccante mostrato stasera dimostra ancora una volta che possiamo parlare con l’organizzazione terroristica Hamas solo attraverso la guerra e non attraverso i negoziati. Questo è ciò che ho detto anche ai miei colleghi ministri e al primo ministro alla riunione del gabinetto. Hamas ha tenuto i nostri ostaggi in condizioni disumane e li ha assassinati a sangue freddo. La risposta a questo dovrebbe essere chiara: la cessazione degli aiuti umanitari e dei camion di carburante che raggiungono Hamas che gli permettono di esistere, aumentando al contempo la pressione militare su larga scala, così Hamas si inginocchierà e implorerà di restituire gli ostaggi".
Proposta di Israele ad Hamas: “Salvacondotto per Sinwar per lasciare la striscia in cambio degli ostaggi"
Una netta presa di posizione, anche se poco dopo è arrivata questa proposta di Israele ad Hamas. "Vogliamo indietro gli ostaggi. Vogliamo la smilitarizzazione, la deradicalizzazione ovviamente, un nuovo sistema che gestisca Gaza", ha detto Hirsch, e riguardo Sinwar "Sono pronto a fornire un passaggio sicuro a Sinwar, alla sua famiglia, a chiunque voglia unirsi a lui".
Questa sembra essere la proposta principale di Israele, anche se Hirsch ha asserito: "Parallelamente, devo lavorare sui piani B, C e D perchè devo riportare a casa gli ostaggi. Il tempo stringe; gli ostaggi non hanno tempo". Proprio quello sugli ostaggi è uno dei temi se non il tema principale di questa guerra. Le famiglie ormai da tempo portano avanti proteste contro il governo Netanyahu. Proteste che si sono acuite dopo l'uccisione da parte dei 6 ostaggi in mano ad Hamas.