Ibiza, arrestati sei turisti per non aver pagato al ristorante il conto da 12.300 euro

I clienti hanno provato con la scusa dell'amico immaginario che doveva saldare la spesa per tutti, ma alla fine è arrivata la Polizia

Le isole Baleari, e in particolare Ibiza, non sono mai state economiche, ma da circa tre anni alberghi, spiagge, club e ritrovi gourmet hanno alzato i prezzi in maniera davvero importante. Bisognerà vedere se alla lunga questa logica di continuare ad aumentare le tariffe, premierà o meno gli esercenti locali. Quindi approdare da queste parti nel mese di agosto può rappresentare un vero salasso, anche se ciò non giustifica in alcun modo il tentativo di truffa messo in atto da alcuni turisti. Quando hanno visto lo scontrino, e hanno capito che avrebbero dovuto sborsare oltre dodicimila euro, sei clienti di un ristorante ibizenco non hanno avuto dubbi su chi avrebbe dovuto pagare: un loro amico, che però non era più seduto al tavolo. Con questa scusa - quella di essere stati invitati a un lauto banchetto da una settima persona, che però si era allontanata - i sei commensali si sono rifiutati di saldare il conto in cui avevano consumato numerose pietanze accompagnate da vini e alcolici dal valore assai elevato. I gestori del locale non hanno ovviamente creduto alla favola dell'amico "immaginario" e fiutando l'inganno hanno pensato bene di chiamare la Polizia. Gli arrestati, si legge in una nota delle forze dell'ordine, provengono da diversi Paesi: un uomo di nazionalità britannica di 77 anni e cinque donne fra i 24 e i 39 anni, delle quali due di nazionalità argentina, altrettante di nazionalità polacca e una greca. Una bella combriccola estiva che voleva mangiare a sbafo, ma non aveva fatto i conti con l'oste …..