Elezioni Venezuela 2024, Maduro riconfermato presidente per la terza volta con il 51,2% dei voti, opposizione denuncia brogli: "Abbiamo vinto noi con il 70%"
La coalizione di opposizione sostiene di aver ottenuto il 70% dei voti, non il 44,2% come riportato dalla commissione elettorale
E’ caos in Venezuela. A seguito delle elezioni, che hanno visto trionfare nuovamente Nicolàs Maduro si agitano le polemiche su possibili brogli che avrebbero determinato il risultato. Secondo i dati divulgati dal consiglio elettorale, il presidente in carica avrebbe ottenuto il 51,2% delle preferenze, conto il 44,2% di Gonzalez Urrutia. Con questo risultato Maduro, già presidente dal 2013, ottiene il suo terzo mandato di 6 anni. "Non ci sono riusciti con le sanzioni, con l'aggressione, con la minaccia. Non ce l'hanno fatta ora e non ce la faranno mai con la dignità del popolo del Venezuela. Il fascismo in Venezuela, la terra di Bolivar e Chavez, non passerà".
Queste le prime parole del presidente eletto. L’opposizione non ci sta, e la replica della leader d’opposizione, Maria Corina Machato non si fa attendere: "Il nuovo presidente eletto è Edmundo Gonzalez Urrutia. – ha detto Machato- Vogliamo dire a tutto il Venezuela e al mondo che il Venezuela ha un nuovo presidente eletto ed è Edmundo Gonzalez Urrutia".
Ancora prima dell’esito finale delle elezioni, Delsa Solarzano, ex parlamentare della Plataforma unitaria democraítica, aveva già capito che qualcosa non andava nel conteggio dei voti: “Lo denuncio con le prove in mano. Stanno ritardando la trasmissione dei dati al centro di computazione e la pubblicazione dei verbali. – ha affermato -C'è un numero significativo di seggi elettorali da cui vengono allontanati i nostri testimoni e altri in cui si rifiutano di trasmettere i risultati della scheda di conteggio. Ma con i risultati che abbiamo - ha aggiunto - possiamo dire di sapere cosa sta accadendo nel Paese".
A sollevare dei dubbi è stato anche il segretario di stato americano Anthony Blinken, il quale destato molti dubbi sul risultato delle elezioni: “Washington nutre serie preoccupazioni sul fatto che i risultati delle elezioni presidenziali del Venezuela non riflettono la volontà o i voti del popolo venezuelano”.
In precedenza il segretario di Stato aveva ribadito la volontà degli Usa che i voti alle elezioni presidenziali venezuelane fossero conteggiati “in modo equo e trasparente”.
Ad essere perplessi sulla veridicità di queste elezioni sono anche gli altri paesi sud americani. Il ministro degli esteri peruviano, Javier Gonza'lez-Olaechea, dopo l’annuncio del vincitore ha annunciato che “non accetterà la violazione della volontà del popolo venezuelano. - ha affermato - Condanniamo in tutti i suoi estremi l'insieme delle irregolarità a scopo di frode da parte del governo del Venezuela. Il Perù non accetterà la violazione della volontà popolare del popolo venezuelano”