Elezioni Usa 2024, chi sono i 6 possibili vice di Kamala Harris, in pole il governatore della Pennsylvania Shapiro, come anticipato dal GdI

Nel risiko della corsa elettorale, salgono le quotazioni del governatore della Pennsylvania, Josh Shapiro, come aveva anticipato Il Giornale d'Italia. Oltre al suo, ci sono altri nomi in lizza per assumere il ruolo di vicepresidente, dalla governatrice del Michigan Gretchen al segretario ai Trasporti Pete Buttigieg

Joe Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca, come aveva anticipato Il Giornale d'Italia, e ha appoggiato Kamala Harris, aprendo la strada alla scelta di un nuovo vicepresidente. La rosa dei papabili include almeno sei nomi, fra i quale c'è anche quello di una donna.

Elezioni Usa 2024, chi sono i 6 possibili vice di Kamala Harris, in pole Shapiro

Nel risiko della corsa elettorale, salgono le quotazioni del governatore della Pennsylvania, Josh Shapiro, capace di parlare alla cintura industriale degli Usa, come aveva anticipato Il Giornale d'Italia. Oltre al suo, ci sono altri nomi in lizza per assumere il ruolo di vicepresidente, dalla governatrice del Michigan Gretchen al segretario ai Trasporti Pete Buttigieg.

Il candidato numero uno sarebbe Josh Shpiro, governatore della Pennsylvania e da tempo considerato il possibile primo presidente ebreo d'America. Con i suoi 51 anni è relativamente giovane e potrebbe servire per mettere l'accento sull'età avanzata di Donald Trump. Non ha mai coperto ruoli di alto profilo nel governo, ma questo potrebbe risultare indifferente vista la scelta di Donald Trump ricaduta su DJ Vance.

Nella rosa di possibili candidati spunta il nome di Roy Cooper, il governatore della North Carolin. Lui è un moderato che, in passato, è stato in grado di destreggiarsi nel complicato sistema politico dello stato e di imporsi. Cooper ha ottenuto molte vittorie bipartisan, lavorando con i repubblicani anche per espandere il Medicaid, l'assistenza sanitaria per gli indigenti.

C'è poi una donna, Gretchen Whitmer, al suo secondo mandato da governatrice del Michigan. Lei è molto popolare nel Midwest e non ha mai nascosto le sue ambizioni politiche. Al New York Times ha confessato che nel 2028 le piacerebbe vedere alla Casa Bianca un presidente della generazione X, senza comunque suggerire esplicitamente che potrebbe essere lei. Durante la pandemia è salita alle cronache come una delle nemiche di Donald Trump per le sue rigide misure anti Covid. Lei sarebbe stata vittima di un tentato rapimento da parte gruppo armato di estrema destra per la sua stretta anti virus.

Tra i possibili candidati per il ruolo di vice di Kamala Harris c'è Mark Kelly, il senatore dell'Arizona ex astronauta, marito dell'ex deputata Gabby Gifford, promotrice dei controlli sulle armi dopo essere a malapena sopravvissuta a una sparatoria nel 2011, nella quale sono state uccise sei persone. Moderato, ha talvolta votato contro Biden soprattutto sull'immigrazione.

In lizza c'è anche Andy Beshear, il governatore del Kentucky, che ha vinto due mandati in uno degli stati più repubblicani d'America, con una campagna basata sulla difesa dei diritti all'aborto. A differenza degli alti papabili arriva però da uno stato irrilevante nella strategia elettorale dei democratici.

Infine c'è il nome di Pete Buttigieg, volto dell'amministrazione Biden per i trasporti, il segretario è considerato uno dei più abili comunicatori del governo. Le sue ambizioni politiche sono note visata la sua candidatura alla Casa Bianca nel 2020.