Ue, Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Europeo con maggioranza bulgara, 562 preferenze su 623 voti

L'eurodeputata maltese guiderà l'Eurocamera per i prossimi due anni e mezzo

Una maggioranza bulgara. La Plenaria riunita a Strasburgo ha rieletto Roberta Metsola presidente del Parlamento europeo. L'eurodeputata maltese guiderà l'Eurocamera per i prossimi due anni e mezzo. Metsola è stata confermata con una maggioranza record: è stata infatti eletta con 562 voti a favore su 623 votanti. 

Ue, Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Europeo con maggioranza bulgara, 562 preferenze su 623 voti

Un lunghissimo applauso ha accolto la vittoria di Roberta Metsola, che ha letteralmente stravinto le elezioni come presidente del Parlamento Europeo. La sua "rivale", Irene Montero (La Sinistra), ha ricevuto infatti solamente 61 preferenze. Per la conferma di Metsola, la maggioranza di governo si è mostrata unita e compatta: Forza Italia, come il Ppe, ha votato per il bis, sostenuto anche da una "larga maggioranza" di Ecr, FdI incluso. La Lega, dicono fonti parlamentari, ha votato a favore di Metsola benché i Patrioti siano all'opposizione. Era già previsto il sì del Pd e del gruppo S&D. Tra i Verdi c'era libertà di voto, ma fonti del partito dicono che si presume che in gran parte abbiano dato il voto a lei. IN The Left (Sinistra e M5s) l'indicazione era di scegliere Montero, ma il voto è segreto. 

"Grazie per la fiducia, sarà un Parlamento per tutti"

Dopo la sua rielezione, la presidente ha detto in aula: "Grazie della vostra fiducia. Sarà un Parlamento per tutti in Europa, per rispettare le promesse dei padri fondatori. Sono convinta che la nostra sia un'Europa per tutti, che tra insegnamenti dalle lezioni del passato e dagli ideali che non sono scomparsi".

"Possiamo costruire l'Europa che Simone Veil e Nicole Fontaine hanno sognato - ha detto ancora nel suo discorso davanti all'aula - L'Europa che Marie-Sklodowska-Curie non è riuscita a sfruttare appieno. L'Europa che Giulia Cecchettin, Ana Vanessa, Daphne e tante altre donne non potranno mai vedere. Lo faremo per loro, per tutte quelle che non possono parlare e per tutte quelle che verranno dopo".