Joe Biden, i Dem chiedono stop ai fondi alla campagna elettorale e il ritiro dalla corsa alle elezioni presidenziali
Biden in questo momento si trova sotto la lente d'ingrandimento dei donatori, i quali sono concentrati su ciò che il presidente degli Stati Uniti sta facendo, comprese le interviste e la conferenza stampa di oggi a conclusione del vertice Nato a Washington
Altra tegola in casa Dem e soprattutto per Joe Biden. Stando a quanto riportato da una fonte dei democratici (sarebbe uno stratega del Partito, ndr), alcuni donatori starebbero congelando i fondi per la campagna elettorale di Joe Biden. La decisione cavalca l'onda delle preoccupazioni sulle sue reali possibilità di essere rieletto. "Tutto è congelato perché nessuno sa cosa succederà. Tutti sono in modalità di attesa", fanno sapere dal Partito Democratico.
Joe Biden, donatori sospendono fondi campagna elettorale, i Dem: "Stoppate le cifre più grosse, nel partito è tutto congelato"
Biden in questo momento si trova sotto la lente d'ingrandimento dei donatori, i quali sono concentrati su ciò che il presidente degli Stati Uniti sta facendo, comprese le interviste e la conferenza stampa di oggi a conclusione del vertice Nato a Washington. Come ormai noto ai più, il declino del sostegno a Biden è cominciato subito dopo il dibattito in tv con Donald Trump dello scorso 27 giugno. "Le donazioni più ingenti hanno subito un notevole rallentamento dopo il dibattito", ha spiegato la fonte dei Dem. “Quelle di piccolo importo”, ha aggiunto, “procedono a ritmo sostenuto ma la campagna elettorale è troppo grande per poter vivere solo di queste”.
Vertice NATO, Biden: "Putin non si fermerà con l'Ucraina", nuovi sistemi di difesa assicurati a Kiev
Il presidente Joe Biden ha annunciato che l’Ucraina riceverà nei prossimi mesi nuovi sistemi di difesa. Di fronte al timore dell’espansione della Russia, è forte nelle parole con cui il premier ha aperto i lavori del vertice la volontà di contrastarla, fornendo sostegno militare a Kiev: “Putin non si fermerà con l'Ucraina. La Russia vuole cancellare l'Ucraina dalle mappe. E noi daremo all'Ucraina tutte le armi per difendersi: carri armati, aerei, missili a lunga gittata e milioni di munizioni”. I Paesi Nato forniranno sistemi di difesa aerea strategica, comprese batterie Patriot aggiuntive donate da Stati Uniti, Germania e Romania, componenti Patriot donati da Olanda e da altri partner per consentire il funzionamento di una batteria Patriot aggiuntiva, e un ulteriore sistema Samp/T donato dall'Italia. Dice il ministro della Difesa Guido Crosetto: “L’Italia ha contribuito più di ogni altro paese in proporzione alle possibilità che aveva. Sono contento che anche l'Alleanza, oltre all'Ucraina, abbia preso atto del nostro impegno”.