Gaza, Israele lancia ordine evacuazione Khan Yunis, 250mila persone in fuga, Onu: "Un altro colpo devastante per la popolazione"
Nei prossimi giorni il premier israeliano Benjamin Netanyahu potrebbe annunciare che la fine delle operazioni militari israeliane a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza
L'esercito israeliano ha ordinato ai civili di evacuare parti di Khan Yunis e Rafah, nel sud di Gaza. L'avvertimento per Al-Qarara, Bani Suheila e altre città dei due governatorati è stato diffuso sui social media e in una dichiarazione ufficiale ed è arrivato poche ore dopo che Israele ha dichiarato che 20 "proiettili" sono stati sparati verso Israele dalla regione di Khan Younis. Intanto, stando a quanto filtra, nei prossimi giorni il premier israeliano Benjamin Netanyahu potrebbe annunciare che la fine delle operazioni militari israeliane a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, e quindi all'avvio della 'terza fase' dopo il via dell'offensiva contro Hamas nell'enclave palestinese a seguito dell'attacco del 7 ottobre in Israele.
Gaza, Israele lancia ordine evacuazione Khan Yunis, 250mila persone in fuga,
Con l'ordine di evacuazione, circa 250.000 persone hanno lasciato la città di Khan Younis, nella metà meridionale della Striscia, in seguito ai nuovi ordini di evacuazione emessi da Israele. "La città continua ad essere sottoposta a nuovi bombardamenti", ha dichiarato l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa). Molti degli sfollati sono fuggiti verso la costa ad ovest, ha detto la portavoce dell'Unrwa Louise Wateridge da Gaza durante una conferenza stampa telematica per i media accreditati dalle Nazioni Unite a Ginevra.
Onu: "Un altro colpo devastante per la popolazione"
"Abbiamo visto molte famiglie impacchettare le loro cose e cercare di uscire dall'area", ha dichiarato la portavoce dell'Unrwa Louise Wateridge, ribadendo l'impossibilità per molti di loro di recarsi in aree realmente sicure in una Striscia dove gli attacchi possono verificarsi ovunque nel territorio palestinese. Gli attacchi e le evacuazioni, in un'area in cui molte persone sono venute a cercare rifugio durante le offensive a Rafah, più a sud, "sono un altro colpo devastante per la risposta umanitaria", poiche' le popolazioni "sono costrette a spostarsi ancora e ancora".