Joe Biden è "malato, soffre di disturbi cognitivi e parkinson, ha rigidità nei movimenti e confusioni mentali", Dem nell'impasse per trovare un sostituto

Le sue condizioni stanno portando i Dem alla ricerca di sperata di un suo sostituto. Il sogno rimane Michelle Obama, anche se la candidata naturale alla successione sarebbe Kamala Harris, mentre il più quotato rimane Gavin Newsom

Joe Biden "è malato, soffre di disturbi cognitivi e parkinson". La stampa americana, supportata da team di geriatri, ne è certa. L'attuale presidente degli Stati Uniti, da mesi, appare in grande difficoltà e le osservazioni di esperti non fanno altro che parlare di malattie degenerative. Secondo Diego De Leo, presidente dell’Associazione Italiana di Geriatria, il presidente sembra un anziano "colpito da un problema senile, forse il Parkinson. Ha delle rigidità nel movimento e delle confusioni mentali episodiche che fanno pensare a quella patologia o ai cosiddetti “parkinsonismi”. Deambula in modo incerto. È evidente lo sforzo che fa per tenersi su, diventare più rigidi è un meccanismo di difesa contro la perdita di controllo. Ha poi una mimica facciale ridotta e anche questo potrebbe essere indicativo di un deterioramento del controllo extrapiramidale, cioè di strutture del cervello particolari che nel Parkinson possono essere danneggiate da piccole ischemie".

Joe Biden è "malato, soffre di disturbi cognitivi e parkinson, ha rigidità nei movimenti e confusioni mentali"

L'ipotesi che Joe Biden sia malato viene confermata anche da Roberto Bernabei, già professore ordinario di Medicina Interna e Geriatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore e medico personale di Papa Francesco. "Biden mi sembra molto affaticato, lento e verosimilmente parkinsoniano. Presenta insomma tutte le caratteristiche di una persona con un disturbo del sistema nervoso, come appunto la malattia di Parkinson. Sia chiaro: non dico che è demente, ma sembra alle prese con i classici sintomi del Parkinson e questo può compromettere la sua reattività".

"Ci segnali di una malattia degenerativa, ma può continuare nella sua campagna elettorale". Spiega invece Nicola Ferrara, già presidente della Società italiana di geriatria e gerontologia (Sigg) e docente all'università Federico II di Napoli: "Ad oggi non abbiamo certezza di alcuna malattia per quanto riguarda Biden, potrebbe anche esserci anche un deficit cognitivo con base vascolare. Ma va giudicato sulle sue azioni di presidente e credo che così faranno gli americani. In passato gli Usa hanno avuto diversi presidenti con malattie, tenute segrete, e la loro democrazia ha sempre tenuto". 

Dem nell'impasse per trovare un sostituto

Le sue condizioni stanno portando i Dem alla ricerca di sperata di un suo sostituto. Il sogno rimane Michelle Obama, anche se l'ex first lady ha più volte detto di non aver intenzione di entrare in politica. La candidata naturale alla successione sarebbe Kamala Harris, ma il più quotato ad oggi rimane Gavin Newsom, 56 anni, governatore della California. Gretchen Whitmer è invece il terzo nome della lista. Altri nomi sono quello del governatore della Pennsylvania Josh Shapiro, quello dell’Illinois J.B. Pritzker e il deputato della California Ro Khanna.