Affluenza elezioni Francia oltre il 65% al primo turno, 18 punti in più rispetto al 2022: 47%

Rassemblement National è per ora in testa, si aspettano gli esiti del secondo turno del 7 luglio per vedere se raggiungerà la soglia di 289 seggi

I francesi sono stati chiamati a votare in anticipo domenica 30 luglio, e domenica 7 luglio - per eleggere i 577 deputati, che resteranno in carica fino al 2029, per un mandato di cinque anni. A meno che l'Assemblea nazionale non venga nuovamente sciolta prima di allora. Il presidente Emmanuel Macron ha infatti deciso di scogliere l’Assemblea nazionale in seguito alla vittoria del capolista del Rassemblement national, Jordan Bardella, il giovane braccio destro di Marine Le Pen, e alla sconfitta della capolista macronista Valérie Hayer.

Affluenza elezioni Francia oltre il 65% al primo turno, 18 punti in più rispetto al 2022: 47%

I dati dell’affluenza del popolo francese sono per ora da record e si mantengono in salita. È dagli anni 80 che non si vedeva una simile percentuale: solo al primo turno delle cinque si è avuta un’affluenza del 59.39%, considerevolmente maggiore rispetto al 39.4% del 2022. L'affluenza finale è invece oltre il 65%, 18 punti in più rispetto alle politiche del 2022, quando era al 47%.

Gli elettori sono cittadini francesi di almeno 18 anni che godono dei diritti civili e politici e sono iscritti nelle liste elettorali – circa 49 milioni di persone iscritte al voto. I cittadini francesi residenti all'estero hanno potuto votare via Internet dalle ore 12 di martedì 25 giugno alle 12 di giovedì 27 giugno (ora di Parigi). Gli elettori di diversi dipartimenti e territori francesi d'oltremare hanno votato sabato 29 giugno, mentre sono stati chiamati oggi alle urne i cittadini francesi residenti in Francia, gli elettori stranieri e quelli della Reunion, di Mayotte, della Nuova Caledonia e di Wallis e Futuna.

Al termine delle votazioni, l'intera Assemblea nazionale ne uscirà rinnovata. I 577 seggi – numero massimo di deputati secondo la Costituzione francese - sono suddivisi in 558 per i dipartimenti, 8 per la Nuova Caledonia e le collettività d'oltremare e 11 per i francesi all'estero.

Rassemblement National in testa, si aspettano gli esiti del secondo turno

Il Rassemblement National e i suoi alleati guidati da Éric Ciotti sono ampiamente in testa per il primo turno di oggi, secondo tutti gli istituti di sondaggi, che li danno intorno al 36%. Il blocco di sinistra Nouveau Front Populaire (NFP) è al secondo posto, intorno al 28-29%. La maggioranza presidenziale, raggruppata nella coalizione Ensemble pour la République, è data intorno al 20%. Ma si dovrà aspettare il secondo turno del 7 luglio per poter confermare l’andamento delle votazioni: Rassemblement national rischia, infatti, di non raggiungere la soglia di sbarramento dei 289 seggi che costituiscono la maggioranza assoluta. Nel caso la raggiungessero, Jordan Bardella accetterebbe l’incarico di primo ministro.