Ucraina, la Russia muove verso Kharkiv, 10 mila uomini e 450 mezzi d'assalto al confine - confermata l'esclusiva del Gdi
Secondo fonti ucraine, l'obiettivo di Putin sarebbe quello di "tentare di ripetere l'attacco dell'anno scorso a Borovaya"
Ormai ci siamo. 10 mila uomini e 450 unità di equipaggiamento militare dell'esercito russo, tra cui 200 sistemi di artiglieria al confine di Kharkiv. La Russia tenta l'attacco finale per la conquista della città ucraina e lo fa mostrando tutta la sua forza. Secondo fonti ucraine, l'obiettivo di Putin sarebbe quello di "tentare di ripetere l'attacco dell'anno scorso a Borovaya". Confermata l'esclusiva del Giornale d'Italia, quindi. Lo scorso 9 giugno vi parlavamo del possibile accerchiamento dell'esercito russo al confine ucraino e della sua avanzata.
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Come vi abbiamo anticipato, la guerra tra Ucraina e Russia può finire in tempi brevi. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, in queste settimane "l'esercito russo conquisterà la già accerchiata Kharkiv. Mosca potrebbe continuare e completare la sua opera, ma si fermerà, non andrà oltre e non avanzerà fino a Kiev". Il motivo? Putin avrebbe pronto un piano con l'ex presidente americano Donald Trump, da comunicare tra settembre e ottobre, quindi a ridosso delle elezioni americane. Ecco cosa prevede.
Alla base dell'accordo ci sono due principali punti: la divisione in 2 dell'Ucraina e l'"exit" dal controllo americano ed europea.
"Putin tra luglio e agosto prenderà Kharkiv", a nord-est dell'Ucraina, quasi al confine con il territorio russo e a circa 380 km di autostrada da Kiev, ovvero 12-15 ore di distanza dalla capitale. Poi a settembre - ottobre, in vista delle elezioni presidenziali americane del 5 novembre l'annuncio dell'accordo, con la divisione in due dell'Ucraina, con tutto il territorio "russofono" dalla Crimea al Donbass al Donetsk al Lugansk e al Severodonetsk fino a Kharkiv annesso alla Russia e la restante parte, comprensiva probabilmente di Odessa, lasciata come unico accesso al mar Nero, 'consegnata' ad un uomo vicino a Putin.
Nato: 9mila soldati impegnati in esercitazioni nel Baltico fino a giovedì
Se la notizia dei 10mila uomini russi al confine con Kharkiv fa rumore, di certo non può passare in sordina quella dei circa 9 mila soldati di 20 Paesi della Nato che hanno partecipato alle esercitazioni militari Baltops nella regione del Mar Baltico, diventata strategicamente sensibile dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Più volte Putin e la Russia hanno guardato con malafede a queste operazioni.
Le esercitazioni dureranno fino a giovedì 20 giugno. La Svezia, che aveva già partecipato alle esercitazioni in passato, ha preso parte alle Baltops per la prima volta a giugno come membro a pieno titolo della Nato, dopo aver aderito all'alleanza militare transatlantica all'inizio di quest'anno. Le settimane di addestramento comprendono sminamento in mare, individuazione di sottomarini e sbarchi. Le esercitazioni di Marina, aeronautica e truppe di terra si svolgono nel Mar Baltico, in Svezia e nella strategica isola di Gotland, in Lituania, Polonia e Germania.
Le esercitazioni prevedono l'impiego di circa 50 navi della Marina e 45 aerei ed elicotteri. Le esercitazioni sono organizzate dalle Forze navali d'attacco e di supporto della Nato e dalla Sesta flotta Usa. Importanti gasdotti attraversano il fondale del Baltico dalla Russia e dalla Norvegia verso la Germania, la Polonia e altri Paesi europei.