Biden "soffre di declino cognitivo, crescenti segnali di affaticamento fisico e mentale": così 45 testimoni

Numerose testimonianze solo stato di salute del presidente americano, che intanto copia Trump in materia d'immigrazione: il premier chiude confine col Messico a richiedenti asilo per recuperare

Joe Biden sempre peggio, stanco, smemorato e con sintomi di declino cognitivo. L'età per il presidente americano comincia inevitabilmente a farsi sentire. Sono le 45 testimonianze di persone che sono state vicine a lui. Persone che hanno dato una loro versione dei fatti al Wall Street Journal sullo stato di salute del presidente americano, candidato alla Casa Bianca insieme a Donald Trump. Ebbene, diverse le testimonianze raccolte: "Perde colpi", "Non è più lo stesso" e mostra "segni di cedimento". 

Inoltre "si addormenta alle riunioni". Il premier americano intanto per recuperare voti ha deciso di chiudere temporaneamente il confine col Messico ai richiedenti asilo.

Biden, "soffre di declino cognitivo, crescenti segnali di affaticamento fisico e mentale": così 45 testimoni

Biden sarebbe arrivato al limite e soffrirebbe di declino cognitivo. il premier si mostrerebbe "distratto e confuso durante discussioni politiche durante le riunioni". Sarebbe infatti "crescenti" i "segnali di affaticamento fisico e mentale".

In base alle 45 testimonianze raccolte, sembra difficile immaginare che possa affrontare i prossimi quattro anni senza intoppi. In questi quattro anni ci ha già consegnato una gaffe dietro l'altra, e secondo le sensazioni dei partecipanti ai meeting con il presidente degli Stati Uniti, il presidente ne combinerebbe pure altre in privato: chiude gli occhi, si prende lunghe pause, sembra non conoscere i dossier.

Viene descritto come "più lento, qualcuno che ha buoni e cattivi momenti". Non si tratta solo di repubblicani ma anche di democratici e di funzionari, e altri che lo conoscevano da vicepresidente, ai tempi di Obama. E via di esempi: a gennaio, durante un incontro con i leader del Congresso per negoziare un finanziamento per l’Ucraina Biden parlava così piano che alcuni dei partecipanti faticavano a sentirlo. Il presidente chiudeva anche gli occhi così a lungo che i presenti pensavano si fosse fatto una pennichella. Così invece l'ex presidente della Camera Kevin McCarthy: "Lo incontravo quando era vicepresidente. Andavo a casa sua. Non è più la stessa persona".

Biden chiude confine col Messico a richiedenti asilo per recuperare voti 

Intanto il lavoro di Biden, almeno fino al prossimo 5 novembre, va avanti. E pare aver lo scopo di recuperare voti sullo sfidante Trump. Il Presidente americano ha infatti dato il via alla stretta sui migranti, copiando il suo predecessore: chiuso temporaneamente il confine con il Messico a richiedenti asilo.

La misura prevede che l’accettazione e l’esame delle domande vengano sospesi quando i migranti che provano a superare illegalmente il confine sono in media più di 2.500 al giorno per una settimana. I migranti che cercheranno di entrare negli Stati Uniti dal Messico anche quando la misura è in vigore verranno fermati e non potranno rimanere nel paese. "Questa misura ci permetterà di prendere il controllo delle nostre frontiere, e riportare ordine", ha detto Biden in conferenza.