Ucraina, il New York Times: “46 bambini rapiti dagli orfanotrofi da Mosca, alcuni affetti da paralisi cerebrali”, Zelensky si accoda: “In totale sono 20mila”

"I russi hanno stuprato le nostre donne e hanno rubato decine di migliaia di nostri bambini. Nessuno ha il diritto di dirci come dovrebbe finire questa guerra". Lo ha detto il presidente Zelensky durante la sua visita in Asia (la prima dall’inizio della guerra). Il presidente ucraino segue la striscia del New York Times, che parla di bambini rapiti dagli orfanotrofi, e aumenta il suo numero: 20mila quelli rapiti, secondo Zelensky. "I bambini sono portati in Russia per essere rieducati e russificati, secondo l’ideologia putiniana che nega l’esistenza dell’Ucraina, ma insieme li riporteremo indietro, conosciamo i loro nomi", dice.

Ucraina, il New York Times: “46 bambini rapiti dagli orfanotrofi da Mosca, alcuni affetti da paralisi cerebrali”, Zelensky si accoda: “In totale sono 20mila”

"20mila bambini rapiti da Mosca, 46 a Kherson". Le parole di Zelensky sul caso bambini-russia arrivano nel giorno della pubblicazione sul New York Times di un’inchiesta sulla sorte di 46 bambini ucraini, alcuni affetti da paralisi cerebrale, che durante l’occupazione militare sarebbero stati prelevati dai militari russi da un orfanotrofio di Kherson. "Invece di essere adottati in Ucraina sono stati trasferiti in Russia, forniti di documenti russi e alcuni sono già stati dati in adozione a famiglie russe – in modo da forgiare la loro nuova identità", ha detto il presidente ucraino.

Onu: "600 bambini morti da inizio guerra"

Intanto, dall’inizio del conflitto sono già 600 i minori rimasti uccisi dall'inizio della guerra in Ucraina. Per tutti gli altri l’Onu parla di "immensi danni fisici e psicologici". Il nuovo bilancio dell'organizzazione, reso noto ieri, è superiore a quello annunciato questa mattina dall'Ufficio della Procura generale ucraina, secondo cui dal febbraio 2022 sono morti nel Paese 550 bambini e altri 1.364 sono rimasti feriti. "Molti sono stati uccisi o feriti e migliaia sono stati costretti a fuggire dalle loro case con nient'altro che i vestiti che indossavano e il profondo stress derivante dall'aver assistito a una situazione davvero terrificante", fanno sapere dall'Onu.