Condanna Donald Trump, i sostenitori del Tycoon: "Uccidete il giudice", il Cremlino: "Biden sta eliminando avversari politici"

I pro Tycoon hanno inondato i siti web con appelli a rivolte e ritorsioni

Clima rovente negli Stati Uniti. I sostenitori di Donald Trump, infuriati per la condanna per il pagamento in nero alla pornostar Stormy Daniels, hanno inondato i siti web pro Tycoon con appelli a rivolte e ritorsioni. I fan di Trump hanno infatti postato decine di messaggi violenti, secondo un'analisi della Reuters, sui tre siti web allineati con l'ex presidente: Truth dello stesso Trump, Patriots.Win e Gateway Pundit. Alcuni hanno chiesto di attaccare i giurati, l'esecuzione del giudice Juan Merchan o una vera e propria guerra civile e un'insurrezione armata.

Condanna Donald Trump, i sostenitori del Tycoon: "Uccidete il giudice", il Cremlino: "Biden sta eliminando avversari politici"

Sulla condanna di Donald Trump è intervenuta anche la Russia. Secondo il Cremlino, il processo dimostra che la Casa Bianca sta "eliminando i suoi rivali politici" con ogni mezzo. "Il fatto che lì si stia verificando un'eliminazione di fatto dei rivali politici con tutti i mezzi legali e illegali possibili è ovvio", ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Il caso

Donald Trump è stato condannato in merito al processo Stormy Daniels, sui pagamenti alla pornostar. La giuria di New York ha ritenuto colpevole per tutti i 34 capi d'imputazione e diventa così il primo ex capo della Casa Bianca condannato in un processo penale e il primo candidato alla presidenza a fare campagna elettorale come pregiudicato. Cosa che però, non gli impedisce minimamente di essere eletto e diventare premier un'altra volta. Quando il tycoon è uscito dall'aula, ha stretto la mano di suo figlio Eric e si è diretto verso l'uscita. Entrambi apparivano sconvolti.

Trump ha commentato così la sentenza: "È stato un processo farsa, una vergona. Sono un uomo innocente", aggiungendo poi che "il vero verdetto si avrà il 5 novembre. Continueremo a combattere fino alla fine". Per le 17 italiane di oggi previsto un discorso alla Trump Tower mentre la pena sarà stabilita in un'udienza fissata per l'11 luglio.