Gaza, la Slovenia riconoscerà Stato palestinese, mozione approvata, atteso l'ok del parlamento: 11 i paesi Ue su 27 ad averlo fatto, 143 nel mondo
Il primo ministro Robert Golob ha dichiarato che il suo governo ha inviato la proposta di riconoscimento al Parlamento, che potrebbe riunirsi già la prossima settimana
Dopo aver approvato la mozione per il riconoscimento dello Stato palestinese il Governo sloveno ha chiesto al Parlamento di fare lo stesso perché questa abbia effetto. Il primo ministro Robert Golob ha dichiarato che il suo governo ha inviato la proposta di riconoscimento al Parlamento, che potrebbe riunirsi già la prossima settimana. Il suo Governo di coalizione liberale vanta una maggioranza comoda: 90 i deputati e il voto dovrebbe essere una pura formalità.
Gaza, la Slovenia riconoscerà Stato palestinese, mozione approvata, atteso l'ok del parlamento: 11 i paesi Ue su 27 ad averlo fatto, 143 nel mondo
Un passo storico. La Slovacchia, membro dell'Unione europea dal 2004, membro non permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu, ha denunciato l'insostenibilità dell'attuale situazione di conflitto tra israeliani e palestinesi. Con la mozione si unisce così a Spagna, Norvegia e Irlanda che martedì scorso hanno annunciato il riconoscimento dello Stato di Palestina. Arrivano così a 11 i paesi membri dell'Unione Europea su 27, a riconoscere ufficialmente lo Stato palestinese.
"La Slovenia continuerà a lottare per il raggiungimento della pace e della sicurezza nell'intera regione, che è nel suo interesse strategico e che rilancia il processo di pace in Medio Oriente". "Tutto il mondo dovrebbe agire in direzione della pace”, ha detto Golob dopo la seduta "il modo per raggiungere la pace è la soluzione dei due Stati”. “La decisione non è diretta contro nessuno, nemmeno contro Israele, ma è un messaggio di pace”, ha aggiunto mentre la bandiera palestinese veniva esposta sulla sede del governo a Lubiana, la capitale slovena.
Golob: "Palestina indipendente è quella entro i confini con Israele del 1967"
"La Palestina indipendente - ha precisato Golob - è quella entro i confini con Israele del 1967, compresa la Striscia di Gaza, la Cisgiordania e Gerusalemme est. O entro i confini che verranno definiti dalle parti con un futuro accordo di pace". Secondo la ministra degli esteri slovena Tanja Fajon, altri paesi Ue starebbero considerando di adottare una analoga decisione.