Morte sul set di "Rust", giudice Usa contro mozione di Alec Baldwin, respinta la richiesta di archiviare l'accusa di omicidio colposo
Gli avvocati di Baldwin avevano accusato i pubblici ministeri di cattiva condotta durante il processo e avevano cercato di archiviare il caso
Nessuna archivio del caso. Un giudice del New Mexico ha negato la mozione dell'attore Alec Baldwin di respingere l'accusa di omicidio colposo a suo carico nella morte, avvenuta nel 2021 sul set del film "Rust", della direttrice della fotografia, Halyna Hutchins. La donna fu colpita e uccisa da un colpo partito dalla pistola dell'attore. Gli avvocati di Baldwin avevano accusato i pubblici ministeri di cattiva condotta durante il processo e avevano cercato di archiviare il caso. A gennaio, Baldwin si è dichiarato non colpevole di omicidio colposo nell'incidente in cui Hutchins è morta e il regista Joel Souza è rimasto ferito.
Alec Baldwin è accusato di omicidio colposo
A marzo Alec Baldwin, protagonista e co-produttore di “Rust”, è stato incriminato da un grand jury a gennaio - con l’accusa di omicidio colposo. Baldwin stava puntando una pistola contro Hutchins sul set, quando la pistola esplose un colpo, uccidendo la direttrice della fotografia e ferendo il regista Joel Souza. Il processo di Santa Fe è dunque il preambolo del processo all'attore, previsto per luglio con l'unica accusa di omicidio colposo. Baldwin si è dichiarato non colpevole e in più occasioni ha ribadito di non avere premuto il grilletto della pistola.