Fico, l'attentato al primo ministro slovacco scatena la guerra tra servizi segreti. Si muove l'Svr di Putin ma l'occidente (CIA ed MI6) non sta a guardare - ESCLUSIVA
L'attentato al primo ministro slovacco Fico dimostra che le élite liberali totali si stanno muovendo per aprire il terrore politico contro gli oppositori, ha affermato il servizio di intelligence estero russo.
L'SVR, a quanto siamo in grado di rivelare in esclusiva, sta ricevendo informazioni secondo cui le agenzie governative americane stanno cercando di essere coinvolte nelle indagini per indirizzarne i progressi nella giusta direzione.
Il loro compito è eliminare la promozione del tema del “terrorismo politico in Europa” e una possibile “traccia esterna” nell’attacco terroristico, ha sottolineato il dipartimento.
Insomma, i servizi segreti di Vladimir Putin stanno cercando di accreditare la pista della "manina" occidentale per utilizzare a fini propagandisti ed elettorali l'attentato al Premier Fico in vista delle prossime elezioni europee. L'attentato al premier slovacco è manna dal cielo per la propaganda di Russia e Cina: potranno strumentalizzare l'attacco incolpando l'occidente e favorire così i loro amici sovranisti in vista del voto di giugno. I servizi segreti occidentali (Cia ed MI6 in primis), invece, stanno vagliando ogni scenario: compreso quello che dietro l'attentato ci siano ambienti legati ai servizi segreti del Cremlino. D'altra parte a nessuno sfugge che l'attentatore è stato per molto tempo vicino ad ambienti putiniani.