Confini marittimi Russia-Lituania-Finlandia, "Mosca pianifica di cambiarli unilateralmente", Peskov: "Serve per la sicurezza"
Nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 maggio le autorità russe avrebbero deciso unilateralmente di modificare i confini marittimi della Russia con la Lituania e la Finlandia nel Mar Baltico
Tra smentite e conferme. Tiene banco la questione dei confini del Mar Baltico tra Russia e Finlandia-Lituania. Nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 maggio le autorità russe avrebbero deciso unilateralmente di modificare i confini marittimi della Russia con la Lituania e la Finlandia nel Mar Baltico, secondo un progetto di decreto governativo pubblicato ieri sera online dal Cremlino. Il Ministero della Difesa russo avrebbe proposto di approvare un elenco di coordinate geografiche che definiscono la larghezza della costa continentale, del mare territoriale russo e delle isole del Baltico che altereranno il confine nella regione-exclave occidentale di Kaliningrad. Nel pomeriggio è arrivata la conferma da parte del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: "La proposta richiede relativi passi dei ministeri e le agenzie russe per garantire la sicurezza nazionale".
Confini marittimi Russia-Lituania-Finaldia, "Mosca pianifica di cambiarli unilateralmente", Peskov: "Serve per la sicurezza"
"L'approvazione del progetto stabilirà un sistema di linee di base diritte mancante sulla parte meridionale delle isole russe nell'est del Golfo di Finlandia vicino a Baltiysk e Zelenogradsk, e ne consentirà l'utilizzo come acque interne - si legge nel documento russo, che parlerebbe della modifica dei confini tra Russia, Lituania e Finlandia. "Ciò modificherà il confine marittimo dello Stato russo, a causa di un cambiamento nei confini esterni del mare territoriale". Il progetto di decreto sostiene che le precedenti coordinate geografiche sarebbero state registrate sulla base di mappe di navigazione marina che si basavano su ricerche del XX secolo, "non corrispondono pienamente alla situazione geografica attuale" e "non consentono di determinare il confine esterno delle acque interne" della Russia.
Cremlino non smentisce le modifiche ai confini nel Baltico
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha smentito una proposta del ministero della Difesa di modificare i confini marittimi nel Mar Baltico con Finlandia e Lituania, sottolineando che il livello delle tensioni, specie in questa regione, "richiede relativi passi" dei ministeri e le agenzie russe "per garantire la sicurezza nazionale". Sul merito della questione Peskov, citato dall'agenzia Interfax, ha invitato i giornalisti a rivolgersi al ministero della Difesa. In precedenza una "fonte politico-militare" citata dalle agenzie russe aveva detto che Mosca "non ha assolutamente alcuna intenzione" di modificare i confini.