Guerra Russia-Ucraina e Israele-Palestina, il doppiopesismo di politica e media: "Mandato cattura Putin giusto, mandato cattura Netanyahu vergognoso"
Non si placano le polemiche riguardanti il mandato di cattura per il premier israeliano Netanyahu. Mentre le istituzioni mondiali si dividono in due sulla questione, salta agli occhi il doppiopesismo dei media e della politica internazionale
Non si placano le polemiche riguardanti il mandato di cattura per il premier israeliano Netanyahu. Mentre le istituzioni mondiali si dividono in due sulla questione, salta agli occhi il doppiopesismo dei media e della politica internazionale, che solamente un anno fa "esultava" per il mandato di cattura dell'Aja per Vladimir Putin e ora s'indigna per quello rivolto al primo ministro israeliano.
Guerra Russia-Ucraina e Israele-Palestina, il doppiopesismo di politica e media: "Mandato cattura Putin giusto, mandato cattura Netanyahu vergognoso"
La guerra tra russi e ucraini sembra stare su un altro livello rispetto a quella tra Israele e Hamas. Lo si vede dalla stampa nostrana che solamente il 17 marzo 2023 si trovava per la maggior parte d'accordo con la decisione dell'Aja di emettere un mandato di cattura verso Putin, mentre ora si trova in difficoltà nell'accettare quello verso Netanyahu. Un esempio concreto arriva da Il Foglio, in una foto che sui social sta facendo il giro del web. Nel caso dello Zar, il quotidiano scriveva: "La Corte penale ha emesso un mandato di arresto internazionale per Putin. La decisione rimette in ordine le regole internazionali e lancia un messaggio che non può essere frainteso: se invadi, uccidi e deporti sei un criminale di guerra".
Lo stesso, però, sembrerebbe non valere per Netanyahu, nonostante il suo esercito abbia ucciso circa 35mila civili. "Comparare vittime e assassini e cancellare il senso della storia", si legge in un articolo del quotidiano datato 21 maggio 2024. "Una ridicola Aja contro Israele. La giustizia modello Corte penale è una roba per idioti incapaci di crescere e pensare".
Non solo politica. Anche il senatore statunitense Lindsey Graham ha deciso di commentare la decisione dell'Aja: "Tutto questo è oltraggioso. Si tratta di uno schiaffo in faccia alla magistratura indipendente in Israele, che è rinomata per la sua indipendenza. Non dobbiamo dimenticare come nazione che la Corte penale internazionale ha minacciato di agire contro le forze americane in Afghanistan". Ma su Putin il commento è stato diverso: "La decisione di emettere un mandato d'arresto verso Vladimir Putin è un passo da gigante, oltre ad essere più che giustificato dalle prove".