Juraj Cintula, chi l'aggressore di Robert Fico: 71enne di sinistra, poeta, scrittore e fondatore di un movimento 'anti-violenza'
Ironia della sorte, l'uomo avrebbe fondato un movimento antiviolenza nel 2015 nella sua città natale, e per questo nelle ultime ore in molti lo definiscono anche attivista
Si chiama Juraj Cintula ed è l'aggressore del premier slovacco Robert Fico. È lui l'uomo che ieri ha sparato ieri ad Handlova, vicino Bratislava, ferendo in modo grave il premier rieletto per la terza volta lo scorso ottobre. I motivi sono di carattere politico, come era facile presumere: "Non sono d'accordo con le politiche del suo governo, la sua riforma tv è anti democratica", ha detto l'uomo durante l'interrogatorio. Scopriamo assieme meglio chi è.
Juraj Cintula, chi l'aggressore di Robert Fico: 71enne pensionato di sinistra, fondatore di un club letterario
Jurai Cintula è un 71enne pensionato, di sinistra e simpatizzante del partito d'opposizione di Smer. È nato a Levice, nel sud della Slovacchia. È il fondatore di un club letterario, ha pubblicato tre raccolte di poesie ed un romanzo.
Ironia della sorte, l'uomo avrebbe fondato un movimento antiviolenza nel 2015 nella sua città natale, e per questo nelle ultime ore in molti lo definiscono anche attivista. "Ogni persona normale rifiuta la violenza. Il nostro obiettivo è unire le persone, preservare la pace e ripristinare la democrazia. Ma è molto difficile perché nessuno si fida più di nessuno. Il mondo è pieno di caos e odio".
Il 'Movimento contro la violenza' si descrive come un "partito politico emergente il cui obiettivo è prevenire la diffusione della violenza nella società. Per prevenire la guerra in Europa e la diffusione dell'odio". L'ultimo post è dell'aprile 2022, poche settimane dopo l'inizio della guerra in Ucraina.
L'attentato al premier slovacco e l'arma da fuoco legalmente posseduta
Per sparare a Fico, Cintula avrebbe utilizzato una pistola a canna corta, legalmente registrata per effettuare l'attacco. Prima di far partire i colpi avrebbe urlato: "Robo, vieni qui!", il premier si è avvicinato all'uomo per stringergli la mano e lui ha sparato alcuni colpi fino all'intervento della polizia che lo ha immobilizzato.
Il 71enne aggressore in passato ha lavorato presso una società di sicurezza privata durante il quale era rimasto ferito durante l'attacco di un ubriaco a un centro commerciale nel 2016. E' per quel lavoro che possedeva legalmente l'arma con la quale ha tentato di assassinare il primo ministro Fico.