Ucraina, accordo tra i 27 rappresentanti UE, un miliardo di euro a Kiev dai beni russi congelati per gli aiuti militari

I Rappresentanti Permanenti dei 27 paesi europei hanno raggiunto un "accordo di principio" sull'uso degli extraprofitti dei beni russi congelati per gli aiuti militari all'Ucraina, al quale sarà dedicato il 90% dei fondi. Il testo, si apprende ancora, necessiterà di qualche limatura ulteriore ma sulla misura, nel corso della riunione Coreper II, l'accordo di principio è stato raggiunto.

Ucraina, accordo tra i 27 rappresentanti UE, un miliardo di euro a Kiev dai beni russi congelati per gli aiuti militari

"Grande passo avanti: gli ambasciatori presso l’Ue hanno concordato il prossimo passo sull’utilizzo dei profitti derivanti dai beni russi congelati per sostenere l’Ucraina. Una volta formalizzato, dobbiamo far arrivare i fondi all'Ucraina il prima possibile. Il primo 1 miliardo di euro dovrebbe essere trasferito entro l’estate, principalmente per il sostegno militare. La Russia pagherà direttamente per i suoi crimini". Sono le parole del vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis, che ufficializza l'accordo Ue per quanto riguarda gli aiuti militari a Kiev. Nel frattempo, visto che l'esercito ucraino è a corto di uomini da mandare al fronte, Zelensky recluta i detenuti. Lo hanno reso noto i media di Kiev, secondo cui, a differenza di quanto fatto nei mesi scorsi dalla Russia, che aveva mandato a combattere decine di migliaia di prigionieri, compresi anche assassini e stupratori, l'Ucraina escluderà i detenuti per questa tipologia di reati. Esclusi anche spacciatori, chi è stato condannato a lunghe pene per corruzione, ex parlamentari, ex ministri ed ex altri funzionari statali in carcere per reati l legati alla sicurezza.