Proteste università Usa pro-Gaza, oltre 2mila arresti da inizio aprile, agente spara durante sgombero campus Columbia
Continuano le protese così come gli arresti nei campus universitari degli Stati Uniti. Nessun ferito nello sparo
Le proteste nelle università Usa vanno avanti. Da inizio aprile ci sono stati oltre 2.000 arresti, un numero incredibile considerando che molti di loro, nonostante l'occupazione, stanno manifestando in maniera pacifica e per una giusta causa. Ieri è intervenuto per la prima volta anche Joe Biden. Il presidente americano ha dichiarato: "Non siamo una nazione autoritaria in cui mettiamo a tacere le persone o reprimiamo il dissenso, ma non siamo nemmeno un paese senza legge. Siamo una società civile e l'ordine deve prevalere".
Proteste università Usa pro-Gaza, oltre 2mila arresti da inizio aprile
Gli arresti si susseguono come niente nelle università Usa, vero e proprio terreno di dissenso verso gli atti che sta compiendo Israele a Gaza. Sono settimane ormai che gli studenti hanno allestito tendopoli e occupato le strutture, con l'obiettivo di dare una voce a tutte le persone a Gaza che stanno soffrendo.
Non solo questo però, perché infatti gli universitari hanno anche fatto delle richieste specifiche. Una su tutti è quella di disinvestire nelle società con le quali collaborano e che a loro volta fanno affari con Israele. È l'esempio di Microsoft ed Airbnb.
La polizia è per la prima volta entrata alla Columbia, servendosi anche di blindati e droni. Tramite la rampa di un veicolo corazzato, gli agenti antisommossa sono riusciti ad entrare dalla finestra del campus, dove hanno portato avanti oltre 300 arresti. Poi è stata la volta dell'UCLA, dove la polizia ha sparato proiettili di gomma contro gli studenti. In precedenza erano stati utilizzati taser e lacrimogeni per sgomberare una tendopoli nel campus di Atlanta.
Agente spara durante sgombero campus Columbia
Un agente della polizia di New York ha sparato durante lo sgombramento dell'accampamento dei manifestanti pro-Gaza alla Columbia University. Secondo quanto riferito dalle autorità, il poliziotto ha fatto fuoco all'interno di Hamilton Hall. Nessun è rimasto ferito perché in quel momento nelle vicinanze c'erano altri agenti e non studenti.