Gerard Depardieu rilasciato dopo lo stato di fermo per denuncia di molestie sessuali, andrà a processo ad ottobre

Depardieu è in stato di fermo a Parigi a causa della denuncia di due donne di molestie sessuali. "Mai e poi mai ho abusato di una donna"

Custodia cautelare per l'attore francese Gerard Depardieu a causa delle accuse di molestie sessuali mosse da due donne, una di 24 e un'altra di 53 anni. In una lettera inviata a Le Figaro, ha smentito del tutto le accuse: "Mai e poi mai ho abusato di una donna". L'attore è stato poi rilasciato, ed andrà a processo ad ottobre.

Gerard Depardieu rilasciato dopo lo stato di fermo per denuncia di molestie sessuali, andrà a processo ad ottobre

La prima violenza è avvenuta ai danni di una allora 24enne sul set del riprese del cortometraggio "Le Magicien et les Siamois" . Stando ai racconti della giovane, il regista le avrebbe toccato le parti intime e il fondoschiena e le avrebbe rivolto frasi esplicite.

La seconda donna, 53enne, sarebbe stata invece molestata nel 2021 durante le riprese del film "Les Volets verts" di Jean Becker. La donna sarebbe stata afferrata per le gambe con una presa così forte che sarebbe stato necessario l'intervento di terze persone per liberarla; l'ha poi definita una "trappola per lupi". Stando al racconto della donna, l'evento sarebbe stato così traumatico che ha poi sofferto di disturbo di stress post traumatico a seguito dell'accaduto. Il regista avrebbe accompagnato il gesto, con frasi che non lasciavano spazio all'immaginazione. 

La difesa 

Il regista, a seguito della seconda vicenda, si sarebbe scusato, ma comunque affermando di scusarsi senza aver compiuto nulla, e insultando la donna chiamandola "puttana". Una terza donna, un'amica di famiglia, Charlotte Arnould l'avrebbe accusato di averla toccata inappropriatamente durante un'audizione che aveva tenuto a casa sua, ma addirittura di averla stuprata. 16 altre donne l'hanno poi accusato senza arrivare alla denuncia.

Macron difende l'attore francese

Il presidente francese Macron difende l'attore, produttore cinematografico, produttore televisivo e regista francese, che "rende fiera la Francia" insistendo sul suo diritto a essere considerato innocente fino a che un tribunale non si pronunci in merito.