Gaza, Netanyahu dichiara guerra all’Iran: “Nessuno può fermarci, pronti a vincere contro Asse del male", Teheran: “Verrà punito”

Fonti da Teheran assicurano che una risposta all'attentato all'ambasciata di Damasco arriverà prima del 12 aprile

Il conflitto tra Israele e Iran è ormai pronto ad esplodere. Fonti da Teheran assicurano che una risposta all'attentato all'ambasciata di Damasco arriverà prima del 12 aprile, facendo quindi intuire che si tratta di una questione di ore. Proprio per questo dal governo israeliano sono arrivate le prime minacce. Le parole più grosse sono state dette da Netanyahu che di fatto ha proprio dichiarato guerra all'Iran, promettendo di batterlo sul campo di battaglia. Più cauto, se così si può dire, il ministro Katz, il quale ha ribadito che se l'Iran attaccherà Israele, ci sarà una risposta immediata. 

Netanyahu: "Non c'è forza che possa fermarci, sconfiggeremo anche l'Iran"

"Completeremo la liquidazione dei battaglioni di Hamas, anche a Rafah. Non c'è forza al mondo che possa fermarci. Ci sono molte forze che cercano di farlo, ma questo non servirà a nulla, non ci fermerà. Abbiamo tre obiettivi: liberare gli ostaggi, eliminare Hamas. e garantire che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele". Così il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, durante una visita alla base militare di Tel Hashomer. A questi tre obiettivi il premier ne ha aggiunto un quarto, ovvero sconfiggere "l'asse del male" guidato dall'Iran. "Quando vinceremo - ha aggiunto Netanyahu - non sarà solo una vittoria su Hamas, sarà una vittoria sull'Asse del male. Tutti in Medio Oriente - e non solo - sono seduti sugli spalti a guardare per vedere chi vincerà su questo campo di battaglia: Israele o Iran e i suoi affiliati. Ma sapete già chi vincerà", ha detto il primo ministro parlando alle reclute.

Israele a Khamenei: “Se ci attaccate, noi reagiremo”

"Se l'Iran attacca dal suo territorio, Israele reagirà e attaccherà in Iran": questa la riposta su X, in farsi, del ministro degli Esteri Israel Katz alle parole della Guida Suprema dell'Iran Khamenei. In una intervista radiofonica, Katz ha poi ribadito che “l'Iran è la testa del serpente”.

Vendetta Iran per l'attacco a Damasco avverrà non prima del 12 aprile

Funzionari militari israeliani stimano che una risposta iraniana all'attacco al consolato di Teheran a Damasco non arriverà prima della festa musulmana di Eid al-Fitr, che termina il 12 aprile. L'Idf ritengono inoltre che la ritorsione prenderà di mira risorse militari o strategiche e non siti civili. Secondo il rapporto, Israele si sta preparando alla possibilità di un attacco proveniente da uno qualsiasi dei numerosi mandatari o dallo stesso Iran, così come alla possibilità di un attacco su più fronti.