Oxford, l'Università: "Il nuovo rettore dovrà rispettare i canoni di uguaglianza e diversità", il web: "La cultura woke ci seppellirà"
Una novità rispetto al passato, dato che nessun pre-requisito così particolare era necessario, anche se spesso i candidati dovevano e devono essere espressione degli umori dell'establishment politico e graditi al partito di turno
Oxford è chiamata a scegliere il nuovo Chancellor dell'Università, o meglio, il nuovo rettore, in quanto il precedente, Chris Patten, si è dimesso. Una carica che risale al 1224 e più formale che operativa. Una carica, molto importante e che dura fino alla morte del titolare, così come il Papa. Il punto è un altro, il Consiglio ha diramato una nota nella quale afferma che i candidati saranno pre-selezionati da una particolare commissione che ha lo scopo di assicurare che i candidati rispondano a degli inequivocabili requisiti di "equality" e "diversity".
Oxford, l'Università: "Il nuovo rettore dovrà rispettare i canoni di uguaglianza e diversità"
Uguaglianza e diversità che vanno di pari passo col mondo Lgbt, musulmano e di persone di colore nero. Secondo uno studio del 2020, Oxford è la città più "woke" tra quelle britanniche, Londra compresa, e la paura di molti è che questa cultura possa finire col seppellire un'università di prestigio mondiale.
La capitale del "politicamente corretto" si avvicina ad una scelta cruciale e così ha deciso di dettare delle regole che i candidati devono seguire. Una novità rispetto al passato, dato che nessun pre-requisito così particolare era necessario, anche se spesso i candidati dovevano e devono essere espressione degli umori dell'establishment politico e graditi al partito di turno. I soggetti devono comunque essere di "specchiata virtù" ed essersi laureati presso la veneranda istituzione.
L'elezione viene fatta dal Consiglio dell'Università in seduta plenaria ed alcuni accademici si sono affrettati ad affermare che si tratterà solo di innocue "raccomandazioni" e non ci saranno vere e proprie censure alle possibili candidature
Oxford, la mossa legata ai bilanci universitari?
Nell'ambiente, gira la voce che la mossa varata dall'università di Oxford sia legata ai bilanci universitari, praticamente barcollanti dopo la Brexit dato che l'ateneo ha dovuto fare i conti con un sempre più risicato arrivo di studenti europei. Le rette pagate dagli studenti che vengono dai paesi in via di sviluppo BRICS, ma anche Nigeria, notevole sorgente di studenti sta dando una grossa mano in questo senso.