Pakistan, separatisti Beluci assaltano base aerea e uccidono un paramilitare e 5 ingegneri cinesi: opposizione alla presenza straniera
La sicurezza dei lavoratori cinesi in Pakistan messa seriamente in dubbio: un attacco suicida solleva interrogativi sulla stabilità regionale e sulle misure di protezione
Nel nord-ovest del Pakistan, un tragico evento ha scosso la comunità internazionale quando cinque cittadini cinesi e un autista pakistano sono stati uccisi in un attacco suicida contro il loro convoglio.
Il drammatico assalto si è verificato mentre il gruppo di ingegneri cinesi viaggiava da Islamabad verso il loro campo a Dasu, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, una regione già teatro di violenze in passato. Secondo il capo della polizia regionale, Mohammad Ali Gandapur, un attentatore suicida ha deliberatamente speronato un veicolo carico di esplosivi contro il convoglio, causando morte e devastazione.
Islamabad, stretto alleato di Pechino nella regione, si trova nuovamente di fronte alla sfida di garantire la sicurezza dei lavoratori cinesi, la quale è stata più volte motivo di preoccupazione sul suolo pakistano. La zona di Dasu è nota per ospitare il cantiere di un'importante diga idroelettrica, un progetto della China Gezhouba Group Company. Quest'area non è nuova a simili tragedie; già nel 2021 un'esplosione su un autobus aveva mietuto vittime, tra cui nove cittadini cinesi. Le autorità di Khyber Pakhtunkhwa sono prontamente intervenute sul luogo dell'attentato, avviando le operazioni di soccorso e assicurando la protezione dei sopravvissuti al convoglio.
La reazione delle forze di sicurezza pakistane arriva in un momento di crescente tensione, poche ore dopo un altro attacco armato contro una base aerea navale nel sud-ovest del Pakistan, che ha provocato la morte di almeno un soldato paramilitare.
I militanti hanno attaccato la base pakistana e sono stati respinte dalle forze di sicurezza che hanno ucciso tutti e cinque gli assalitori in un fuoco di ritorsione.
"Siamo sfuggiti a una perdita enorme", si legge in una dichiarazione dell'ufficio del primo ministro Shehbaz Sharif. In quest'ultimo assalto, le forze di sicurezza sono riuscite a neutralizzare tutti e cinque gli assalitori in un intenso scambio di fuoco.
Il clima di insicurezza è acuito dalla rivendicazione da parte dell'Esercito di Liberazione del Baloch (BLA) dell'attacco alla base navale, segnando una preoccupante continuità di violenze da parte dei gruppi separatisti nella regione del Belucistan. La provincia, ricca di minerali e di cruciale importanza strategica per i progetti di sviluppo cino-pakistani, si trova al centro di decenni di conflitti separatisti, nonostante gli ingenti investimenti della Cina, in particolare nello sviluppo del porto di Gwadar.
Questi eventi sollevano interrogativi sulla sicurezza lungo il Corridoio Economico Cina-Pakistan, parte dell'ambiziosa iniziativa Belt and Road del presidente cinese Xi Jinping, che comprende una vasta rete di strade, ferrovie e progetti energetici destinati a rafforzare i legami economici e infrastrutturali nella regione. Mentre il governo pakistano e le forze di sicurezza si adoperano per prevenire ulteriori attacchi e garantire la sicurezza dei lavoratori stranieri, la comunità internazionale osserva con preoccupazione l'escalation di violenza, sperando in una rapida risoluzione che possa portare stabilità e pace nella turbolenta regione.