A dire della stampa occidentale, le autorità russe sarebbero colpevoli di "tortura" nei confronti degli attentatori di Mosca

Comparsi in aula con i volti tumefatti, cicatrici e altri segni di violenza, i quattro terroristi che hanno ucciso oltre 140 persone al Crocus City Hall sarebbero delle povere vittime, questo secondo le logiche dei media mainstream

Siamo alle comiche, la stampa del vero regime in essere, quello occidentale, pur di portare avanti le ragioni del "padrone" accusa la Russia della qualunque. Molti sono pronti a scommettere che tra qualche giorno, magari dalle colonne di un quotidiano nazionale di quelli amichettisti, o dalle telecamere di qualche trasmissione radical chic, verremo a scoprire che Putin è l'unico colpevole delle Guerre Puniche.

Trovate ridicolo quanto appena scritto? Avete poco da ridere, perché l'ultima uscita degli amici di Zelensky, detto anche il nano da giardino della Casa Bianca, ha dello sconvolgente.

In pratica, a tre giorni dall'attentato, nel corso della prima udienza per verificare i fatti e le responsabilità, i quattro criminali che hanno ucciso oltre 140 persone, si sono presentati con i corpi provati dalle violenze subite durante gli interrogatori. É un'assurdità? No, è tutto nella norma. La violenza fisica per far confessare un colpevole, o quantomeno conoscere i nomi dei mandanti, fa parte della prassi.

Invece no, secondo la stampa mainstream, quella dalla parte dei buoni, gli stessi che torturavano i terroristi islamici a Guantanamo, le autorità russe avrebbero dovuto usare il metodo Montessori con questi signori, magari offrendogli una fetta di Charodeyka, tipico dolce al cioccolato apprezzato dagli Zar.

Capite che siamo alla follia e al doppiopesismo morale? Da un lato, pur di andare contro Putin la stampa rivendica la disumanità degli interrogatori, dall'altro viene completamente dimenticato che l'occidente applica le medesime logiche, ma noi siamo i buoni, noi possiamo.

Di Aldo Luigi Mancusi