Attentato terroristico a Mosca, 6.200 al concerto: esplose diverse granate, in 10 morti in bagno per soffocamento nell'incendio
Emergono nuovi dettagli sulla sparatoria che ha scosso la capitale russa mentre si lavora al riconoscimento dei cadaveri
Nella sala numero 5 della Crocus City Hall, è in corso il riconoscimento delle vittime. Il numero dei morti per ora è fissato in 82 ma potrebbe crescere nelle prossime ore così come quello, purtroppo, dei bambini colpiti a sangue freddo dai terroristi, che per ora è fermo a 3. Sono stati, finora, comunicati alle famiglie i nomi di circa 100 persone tra morti e feriti, alcuni cadaveri restano ancora da identificare.
Biglietti quasi esauriti, erano presenti 6.200 persone
Un lavoro enorme è quello che si sta svolgendo nella struttura alle porte di Mosca, dove si stima che al momento della sparatoria potevano essere presenti 6.200 persone. Un dato, questo, che emerge dal fatto che quasi tutti i biglietti per il concerto del gruppo Picnic erano stati venduti.
Il racconto di un vigilantes: "Hanno agito prima dell'inizio del concerto"
Le guardie giurate del servizio d’ordine non erano armate se non di manganelli e molte di loro sono morte. Uno di loro racconta le drammatiche scene iniziali della sparatoria, spiegando che l'assalto è avvenuto quando mancava poco all’inizio del concerto rock del gruppo Picnic e lui si trovava all’ingresso principale al primo piano. "Hanno iniziato a sparare dalla strada - ha raccontato la guardia - i vetri si sono subito rotti. C’erano altre tre guardie all’ingresso, ci siamo nascosti dietro un cartellone di legno e gli aggressori si sono allontanati di 10 metri da noi. Hanno cominciato a sparare a caso contro le persone al primo piano, poi si sono diretti versi la sala da concerto o verso l’acquario". Ad un certo punto gli spari si sono interrotti, circostanza che dimostrerebbe un'azione ben pianificata. "A quel punto - ha aggiunto la guardia - siamo andati all’ingresso centrale: lì gli amministratori stavano già fornendo assistenza ai feriti. Tra loro non ho visto dipendenti del Crocus, ma solo ospiti".
Nascosti in bagno, scampati agli spari e morti per soffocamento
Dalle indagini in corso emergono sempre nuovi dettagli, come quello che parla di un gruppo di terroristi non composto da 4 persone bensì di almeno 20 uomini armati. Una notizia non confermata dalle autorità russe ma che sta prendendo piede tra i canali social russi. Così come emergono i racconti dei supersiti e di chi è impegnato in queste ora a ricostruire l'accaduto In uno dei bagni della Crocus City Hall sono stati trovati i corpi di 10 persone che si erano nascoste durante la sparatoria ma sono poi morte soffocate dall’incendio provocato nell'edificio dagli attentatori che avevano con loro delle granate che hanno fatto esplodere prima della loro fuga. Lo scopo era quello di far morire nell'incendio quante più persone intrappolate nella Crocus City Hall.