Terremoto Montenegro, scossa di magnitudo 5.5 al confine con la Bosnia, avvertito anche in Italia, epicentro vicino Plužine

La scossa è stata avvertita anche in Italia in Puglia e Basilicata, per ora niente danni a persone o infrastrutture.

Trema il Montenegro con una scossa di magnitudo 5.5 registrata alle 3:06 ora locale (le 4:06 italiane) nel nord-ovest del Paese, non lontano dal confine con la Bosnia Herzegovina.

Secondo i dati rilevati dall'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano) e dall'Usgs, il servizio di monitoraggio geologico statunitense, il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed un epicentro a circa 21km da Plužine, a circa 100km dalla capitale Podgorica.

L'emittente pubblica montenegrina Rtcg, afferma che il sisma è stato avvertito in tutto il Paese, ma al momento senza riportare particolari danni a persone e cose. Tuttavia, l'Istituto idrometereologico e sismologico del Montenegro precisa che la scossa potrebbe aver causato qualche danno materiale nella culla dell'epicentro, situato a 5km da Carodja.

Le precisazioni tecniche arrivano dall'Ingv, il quale ha spiegato che il sisma è avvenuto nell'ambito del sistema dinarico, quell'insieme di strutture tettoniche che caratterizza l'area in cui i Balcani (posti sulla placca Euroasiatica) sovrascorrono sulla microplacca Adriatica.

Terremoto Montenegro, avvertito anche nel Sud Italia

Il sisma è stato avvertito anche sulla costa adriatica meridionale in Italia. Le segnalazioni sono arrivate questa notte dalla Puglia, regione italiana più vicina in linea d'aria al Paese balcanico, in particolare dalle province di Bari, Brindisi e Taranto. L'epicentro montenegrino si trova ad una distanza di circa 280km da Bari.

Anche da Matera sono arrivate alcune segnalazioni da parte dei residenti, alcuni di loro hanno testimoniato l'accaduto filmando la scossa sui social.

Tuttavia, forti scosse di questo tipo non sono una novità nei Balcani. Il 22 aprile 2022 è stata registrata una scossa di magnitudo 5.7 nella stessa zona, con epicentro a Ljubinje, causando la morte di una donna di 27 anni e diversi feriti nella città bosniaca di Stolac. Anche in Croazia nel dicembre del 2020 un terremoto di magnitudo 6.4 ha ucciso sette persone e distrutto centinaia di edifici.