Israele, medici "denudati e picchiati" dai soldati israeliani, il racconto shock degli abusi risalenti allo scorso 15 febbraio
Le testimonianze di tre medici dell'Ospedale Nasser di Khan Younis raccolte in un'inchiesta. Ma l'Idf nega le accuse: "Qualsiasi abuso contro i detenuti è vietato"
La tragedia di Gaza nasconde al suo interno vari piccoli drammi che fanno ben capire l'ingiustizia subita non solo dai civili palestinesi, ma anche da quei medici che, tra mille difficoltà, lavorano in quei pochi ospedali ancora operativi. Uno di questi, l'Ospedale Nasser, situato nella città di Khan Younis, è stato teatro lo scorso 15 febbraio di una delle operazioni più sconvolgenti dell'esercito israeliano: in quella giornata, decine e decine di soldati in forza alle Idf irruppero nella struttura ospedaliera sulla base della presenza di membri di Hamas all'interno delle sale. Per l'esercito insomma quell'ospedale serviva come base strategica del gruppo palestinese, cosa mai dimostrata del tutto e che anzi è stata oggetto di numerose critiche internazionali.
Gaza, medici torturati da soldati israeliani: le testimonianze
Durante quel drammatico giorno, diversi medici operativi presso l'Ospedale Nasser hanno vissuto momenti a dir poco drammatici: furono infatti picchiati, denudati e addirittura torturati dall'esercito israeliano, che poco prima aveva preso il controllo della struttura circondandola di fatto con cecchini e carri armati.
Secondo quanto documentato da un'inchiesta della BBC, durante quelle drammatiche ore dello scorso 15 febbraio i soldati dell'Idf costrinsero gran parte dei medici dell'ospedale a denudarsi e a mettere le mani dietro la testa in segno di resa. Alcuni, come il dott. Abu Sabha, hanno detto che sono stati costretti a stare a terra sdraiati per ore senza nessun motivo; altri invece hanno detto di aver subito violenze fisiche, come la rottura di una mano. L'emittente britannica ha confermato la veridicità delle loro testimonianze dopo aver ottenuto un video girato di nascosto e che documenta in maniera inequivocabile la violazione dei diritti umani da parte dei soldati israeliani: questo video è stato analizzato dalla BBC e successivamente è stato giudicato come autentico.
Gaza, medici torturati a Khan Younis: la risposta dell'Idf
Come capitato altre volte durante questa drammatica guerra, l'esercito israeliano raramente ammette i propri errori. In questo caso non ha né risposto direttamente alle domande della BBC, né ha negato che in quel giorno siano avvenuti drammatici maltrattamenti fisici. "Di norma, durante il processo di arresto, è spesso necessario che i sospetti terroristi consegnino i loro vestiti in modo tale che possano essere perquisiti e assicurarsi che non nascondano giubbotti esplosivi o altre armi. Qualsiasi abuso sui detenuti è contrario agli ordini dell'Idf ed è quindi severamente proibito", ha detto l'esercito rispondendo alle domande dell'emittente britannica.