Putin e il gioco delle tre carte per favorire Trump. Il Premier russo si gioca la carta Biden per vincere la sua partita con Kiev
Ben oltre i confini della genialità, il Leader Maximo di Mosca ha bene in mente come la sue parole possano innescare l'effetto opposto
Putin si sta divertendo come un pazzo a giocare con i sentimenti americani e le opinioni internazionali, una specie di grandissimo gatto con miliardi di topolini, o forse un pifferaio magico che fa danzare i suoi ratti come meglio crede. Questa è l'unica verità.
Sono giorni infatti che dal Cremlino escono comunicati in riferimento alle elezioni americane, il cui senso è uno e uno solo "America, vota Biden, è più stabile, abbiamo paura di Trump".
Genio, niente di più e niente di meno, Putin è un genio. Tratta gli americani come dei deficienti in modo talmente plateale che nessuno sembra accorgersene.
Perché queste dichiarazioni con tutte le offese e minacce che gli fatto il vecchio Joe? Perché il vero imprevedibile è proprio Biden, mentre con Donald c'é un antico rispetto, come c'era con Silvio.
Così, quale miglior modo di convincere gli americani se non esprimere una preferenza verso Biden? Mettendo tra gli elettori la pulce nell'orecchio di un Trump temuto perché forte e imprevedibile, Putin va a toccare il tasto dell'America forte che fa paura, e che tanto piace oltre oceano, lanciando al vecchio amico un assist da milioni di voti.
Di Aldo Luigi Mancusi