Pronti per la Terza Guerra Mondiale? Ursula Von Der Leyen, Macron e Scholz si stanno preparando. Noi italiani cosa vogliamo fare?

Stiamo vivendo giorni caldi che alzano la tensione del conflitto in Ucraina. Le dichiarazioni europee non mirano certo alla diplomazia, al contrario. Sembra quasi che la Von Der Leyen stia istigando Putin a premere il bottone per il primo lancio nucleare

Einstein affermò "un terzo conflitto mondiale sarà inevitale, è solo questione di tempo". E se lo disse uno dei quozienti intellettivi più alti della nostra storia umana, è difficile non credergli.

Dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989, lo spettro di un conflitto nucleare che ci aveva accompagnati nei decenni successivi al 1945 sembrava scomparso, ma nessuno poteva immaginare che i politici di oggi sarebbero state la disgrazia che sono

E se qualcuno, dalla discesa in campo di Berlusconi, osservava da fuori l'Italia ridicolizzandola per la mediocrità della classe dirigente, il tempo ha messo a tacere i burloni di tutto il globo. Noi italiani abbiamo mantenuto una coerenza e siamo rimasti le merdacce che eravamo, passando con disinvoltura da Razzi ai fenomeni del Movimento 5 Stelle fino a Lollobrigida, ma gli altri sono arrivati molto più in basso

Gli Stati Uniti che tanto ci dileggiavano perché avevamo un Premier zozzone, poi si sono ritrovati Trump. La Francia e la Germania di Sarkozy e Merkel, oggi si ritrovano Macron e Scholz. Non parliamo poi della Commissione europea con la Von Der Leyen. Suvvia, navighiamo tutti nello stesso mare di sterco.

Ciò premesso, proprio questa Europa che è stata incapace di darsi una semplice Costituzione e che si è genuflessa alle regole del sistema bancario, non solo sta andando a rotoli, ma ci sta portando al suicidio.

Sì, perché non sappiamo più distinguere gli interessi strategici dalla diplomazia e dalla reverenza nei confronti di un Biden che ci ha dato incarico in bianco per combattere al suo posto una guerra contro l'acerrimo nemico Putin.

Centro dello scacchiere una Ucraina di cui umanamente non gliene frega niente a nessuno, ma ricca di materie prime che fanno scattare nell'occidente quell'insano desiderio di democrazia da esportare, con un pessimo attore comico che si comporta da nazistoide a capo della sua "finta" resistenza

Un conflitto che fino oggi ha danneggiato solo noi cittadini europei, con quelle inutili sanzioni che ci hanno portati alla fame e i soldi pubblici destinati all'invio di armamenti e sottratti all'interesse italiano

Potevamo fermarci qui? No di certo. Un politico mediocre riesce sempre a superare i confini della realtà. Allora, ecco il colpo di genio. Per quanto Europa e America facciano affari con i peggiori dittatori del mondo, si sono accorti solo 3 anni fa che Putin non era esattamente un esempio democratico. Non ci eravamo accorti che uccideva i dissidenti e il suo era un Impero, così come quando invadeva la Crimea eravamo convinti stesse preparando una gita fuori porta per chissà quale discendente redivivo dei Romanov

Lei, colei la quale ha chiaro in mente che l'Ucraina non può trattare diplomaticamente e deve vincere, ha avuto l'ideona: piazzare le truppe NATO a Kiev, e chissene frega che la Russia abbia stabilito che questo sarebbe inteso come un atto di aggressione internazionale, tanto deve perdere la guerra, no?

Peccato che dal Cremlino non sono arrivati mazzi di rose e scuse, ma un messaggio chiaro: al primo soldato NATO schierato in Ucraina, avrete condannato il genere umano all'estinzione

Sì, perché Mosca avvierà a tutto campo una guerra nucleare. Domandona: voi volete morire per colpa di questi personaggi

Di Aldo Luigi Mancusi