Gaza, Hamas: "Cessate il fuoco deve essere permanente, continuiamo a negoziare", Biden: "Accordo prima del Ramadan"
Il movimento estremista palestinese Hamas ha confermato che nessun accordo è stato ancora raggiunto con Israele ma ha reso noto che continuerà a negoziare attraverso i mediatori
Centocinquantaduesimo giorno di guerra in Medioriente ed è corsa contro il tempo per arrivare ad un accordo sul cessate il fuoco. Hamas ha confermato che nessuna intesa è stata fin qui raggiunta con Israele, ma che la volontà è quella di continuare a trattare. La speranza è che arrivi entro l'inizio del Ramadan, specie per Joe Biden: "Sarà molto pericoloso se non ci sarà la tregua a Gaza entro il Ramadan", che poi ha aggiunto: "Non ci sono scuse per bloccare agli aiuti umanitari".
Gaza, Hamas: "Cessate il fuoco deve essere permanente, continuiamo a negoziare", Biden: "Accordo prima del Ramadan"
Come detto, il movimento estremista palestinese Hamas ha confermato che nessun accordo è stato ancora raggiunto con Israele ma ha reso noto che continuerà a negoziare attraverso i mediatori. In una dichiarazione alla stampa, Hamas ha affermato che Israele ha rifiutato di soddisfare le richieste del gruppo per un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle truppe dalla Striscia di Gaza, il ritorno degli sfollati di Gaza alle loro case nel nord e per "provvedimenti per i bisogni delle persone" nell'enclave palestinese. Il movimento estremista, inoltre, insiste pubblicamente sulla necessità di un cessate il fuoco permanente prima che venga attuato qualsiasi accordo per il rilascio dei restanti 134 ostaggi detenuti a Gaza. "Negli ultimi due giorni, il movimento ha presentato la sua posizione sulla proposta avanzata dai fraterni mediatori del Qatar e dell'Egitto", ha detto a Beirut Osama Hamdan, alto funzionario di Hamas.
Usa rivedono risoluzione Onu: "Sei settimane di cessate il fuoco"
Mentre Joe Biden chiede un cessate il fuoco entro l'inizio del Ramadan, Washington ha rivisto la bozza di risoluzione da sottoporre al voto del Consiglio di sicurezza dell'Onu, al fine di sostenere "un cessate il fuoco immediato di circa sei settimane a Gaza insieme al rilascio di tutti gli ostaggi non appena le parti saranno d'accordo". La terza revisione del testo, proposto per la prima volta dagli Stati Uniti due settimane fa, riflette ora le osservazioni della vicepresidente Kamala Harris, che ha chiesto a Israele di fare di più per alleviare la "catastrofe umanitaria" a Gaza.