Usa, Biden insulta Putin: "Un pazzo figlio di p... dobbiamo sempre preoccuparci di un conflitto nucleare". Il Cremlino: "Cowboy hollywoodiano"

"A crazy SOB", ha detto Biden, ossia "Son of a bitch". In passato aveva definito il presidente russo un "macellaio" e un "criminale di guerra"

Il presidente americano Joe Biden ha definito il suo omologo russo Vladimir Putin un "pazzo figlio di p..." durante un evento pubblico di raccolta fondi in California. "A crazy SOB", ha detto Biden, ossia "Son of a bitch", l'equivalente di "un pazzo figlio di p...". "Con lui dobbiamo sempre preoccuparci di un conflitto nucleare, ma la minaccia esistenziale per l'umanità è il clima". Un linguaggio forte quello utilizzato da Biden, che fa seguito alle altre occasioni in cui ha definito il presidente russo un "macellaio" e un "criminale di guerra". Biden aveva già dichiarato che venerdì gli Stati Uniti annunceranno un pacchetto di nuove sanzioni severe contro la Russia per la morte in carcere del leader dell'opposizione Alexei Navalny.

Usa, Biden insulta Putin: "Un pazzo figlio di p..." durante una raccolta fondi a San Francisco. Al G20 Blinken e Lavrov non si parlano

Biden insulta Putin e gli dà del figlio di p... Non è la prima volta che Biden usa l’espressione “Son of a bitch”, ma è ovvio che questa volta ha fatto scalpore. Nel gennaio 2022 Biden aveva usato lo stesso termine nei confronti di un giornalista di Fox News, mentre negli ultimi mesi se l’è presa con il governo della Cina, i Repubblicani e Israele per il bombardamento della Striscia di Gaza. La settimana scorsa Biden ha accusato Putin e "i suoi scagnozzi" della morte dell’oppositore Alexei Navalny e ieri, appunto, lo ha accusato durante un evento pubblico di raccolta fondi in California: "Con lui dobbiamo sempre preoccuparci di un conflitto nucleare, ma la minaccia esistenziale per l'umanità è il clima".

La replica di Mosca

Intanto da Mosca arriva una secca replica a Biden. "L’uso di un linguaggio del genere da parte del presidente degli Stati Uniti contro il capo di un altro Stato - ha detto alla Reuters Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino - difficilmente potrà offendere il nostro presidente, il presidente Putin. Ma svilisce coloro che usano questo vocabolario. Probabilmente è una sorta di tentativo di sembrare un cowboy di Hollywood. Ma onestamente non penso che sia possibile". E ancora: "Il signor Putin ha mai usato una parola volgare per rivolgersi nei suoi confronti? Questo non è mai successo. Pertanto, penso che tale vocabolario svilisca l’America stessa".

Blinken e Lavrov a Rio per il G20, nessun contatto tra loro

Nessun contatto a Rio de Janeiro tra Sergei Lavrov e Antony Blinken, in Brasile per la riunione dei ministri degli Esteri del G20. Durante foto di famiglia non c'è stata alcuna interazione tra il capo della diplomazia di Mosca e quello di Washington, prima occasione dalla morte, venerdì scorso, di Alexei Navalny. Non è al momento chiaro se tra Blinken e Lavrov ci sarà un incontro, come invece era avvenuto al G20 di un anno fa a Nuova Delhi, dove i due ministri si erano parlati per una decina di minuti.