Raid Idf su campo profughi a Nuseirat, 12 morti di cui 10 donne e bambini. Usa: “L’Egitto costruisce un muro al confine con Gaza”

Intanto, il presidente americano Joe Biden ha chiamato il premier israeliano Benjamin Netanyahu e gli ha ribadito l'opposizione degli Stati Uniti ad un attacco a Rafah

Prosegue l'avanzata israeliana nella Striscia di Gaza. L'Idf ha colpito sia nel sud che nel centro, uccidendo 20 persone in seguito a tre raid distinti. Almeno 12 persone sono morte in seguito a un attacco aereo sul campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia. Dieci delle vittime sono donne e bambini, specifica la fonte. Altri otto sono morti nei raid su Rafah e Jabalia. Intanto dagli Usa circola la voce che l'Egitto stia costruendo un muro al confine con Gaza. 

Raid Idf su campo profughi a Nuseirat, 12 morti di cui 10 donne e bambini

Dodici civili palestinesi sono morti dopo un raid aereo israeliano sul campo profughi a Nuseirat. Di questi, dieci sono donne e bambini. Israele ha colpito anche a sud della Striscia di Gaza. Almeno sei persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano contro una casa nel quartiere di Al-Nasr a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Altre due persone hanno perso la vita in un altro raid lanciato dallo Stato ebraico contro due abitazioni a est di Jabalia, nel nord dell'enclave palestinese.

Usa: "L'Egitto costruisce un muro per gli sfollati da Gaza"

Infanto indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti parlano di un Egitto desideroso di costruire un sorta di "mega recinto chiuso da alte mura" nel deserto del Sinai, vicino al confine con Gaza, nel caso in cui si dovesse verificare un esodo degli sfollati palestinesi. Le mura, stando a quanto filtra, tornerebbero utili nel caso di un grande afflusso di palestinesi dalla Striscia, l'Egitto cercherebbe di limitare il numero di rifugiati ben al di sotto della capacità dell'area a circa 60mila persone. Le autorità del Cairo negano tuttavia la costruzione della struttura. Intanto, il presidente americano Joe Biden ha chiamato il premier israeliano Benjamin Netanyahu e gli ha ribadito l'opposizione degli Stati Uniti ad un attacco a Rafah "senza tutele per i civili palestinesi". 

Oms: "Condizioni a Gaza sono infernali"

Proseguono Il capo dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato che la situazione sanitaria a Gaza è peggiorata "oltre le parole". E ha poi ribadito il suo appello per un cessate il fuoco permanente, evidenziando che le condizioni nella Striscia sono "infernali". Cresce la preoccupazione per un potenziale assalto su vasta scala a Rafah, "che causerebbe sofferenze inimmaginabili".