Pakistan, al via elezioni per rinnovo parlamento, telefonia sospesa, presente l'esercito, 29 i morti nei due attentati di ieri
Decine di migliaia di agenti delle forze di sicurezza sono state dispiegate nei seggi elettorali per evitare nuovi attacchi
Milioni di pakistani hanno iniziato a votare questa mattina, giovedì 8 febbraio, in un'elezione parlamentare segnata da accuse di brogli. Le autorità hanno sospeso i servizi di telefonia mobile in tutto il Paese durante il voto "per mantenere la legge e l'ordine", mentre le forze dell'ordine presidiano le zone più sensibili dopo gli attacchi terroristici di ieri rivendicati dall'Isis. "Le misure di sicurezza sono essenziali per affrontare potenziali minacce" si legge in una nota del ministero dell'Interno, viste le 29 persone uccise nelle due esplosioni di bombe fuori dagli uffici dei candidati nel Pakistan sudoccidentale.
Pakistan, al via elezioni per rinnovo parlamento, telefonia sospesa, presente l'esercito, 29 i morti nei due attentati di ieri
Decine di migliaia di agenti delle forze di sicurezza sono state dispiegate nei seggi elettorali e le autorità hanno sospeso i servizi di telefonia mobile in tutto il Paese per evitare interruzioni e proteste improvvise. Il ministero dell'Interno pakistano ha affermato che la decisione è stata presa per mantenere la legge e l'ordine, anche se non è chiaro quando questa sospensione sarà revocata. Clima non dei migliori quindi per le elezioni per il rinnovo del parlamento in Pakistan. Nella provincia nordoccidentale di Khyber Pakhtunkhwa, al confine con l'Afghanistan, uomini armati hanno aperto il fuoco contro le truppe nella città di Kot Azam, uccidendo un soldato, ha riferito il funzionario della polizia locale Fiyyaz Khan.
I numeri
Le elezioni in Pakistan sono state segnate dalle accuse del partito pakistano Tehreek-e-Insaf, dell'ex primo ministro Imran Khan, attualmente detenuto, secondo cui ai suoi candidati sarebbe stata negata una giusta possibilità di fare campagna elettorale. Il prossimo governo del Pakistan dovrà affrontare sfide enormi, dal contenimento dei disordini, al superamento di una crisi economica insolubile, al contenimento dell'immigrazione clandestina. Ben 44 partiti politici sono in lizza per i 266 seggi in palio nell'Assemblea nazionale, ovvero nella camera bassa del parlamento. Altri 70 seggi sono riservati alle donne e alle minoranze nella sala da 336 posti. Dopo le elezioni, il nuovo parlamento sceglierà il prossimo primo ministro del Paese, e le profonde divisioni politiche fanno sembrare più probabile un governo di coalizione.